Alla fine di ottobre, parteciperò a una nuova fiera a Brescia, che si preannuncia “fantastica” in ogni senso: Mysteria, fiera delle culture fantastiche.
L’associazione Cieli Vibranti mi ha coinvolta in questa avventura, in qualità di responsabile della comunicazione Delos Digital.
Sarò quindi presente al banco dell’editore, con libri in vendita, firmacopie e altre cosette in preparazione. E modererò ben quattro panel preparati insieme ad autori e autrici Delos.
Ma andiamo con ordine. Ecco il comunicato dell’iniziativa:
Da giovedì 24 a domenica 27 ottobre, al Castello di Brescia, si svolgerà “Mysteria. Festival delle culture fantastiche avrà luogo a Brescia, in Castello, progetto che trasformerà il Castello di Brescia nella casa della fantasia, mescolando musica, letteratura, tecnologia e spettacolo.
Mysteria offrirà una combinazione di conferenze e laboratori durante il giorno, trasformandosi in un festival di luci la sera.
Il progetto è pensato e realizzato allo scopo di coinvolgere la famiglia, coniugando cultura, formazione e intrattenimento e con il che vede il coinvolgimento di realtà culturali e universitarie del territorio, e la Rete Bibliotecaria Bresciana, dodici case editrici e artisti di luce di livello internazionale.
Mysteria si pone in continuità con l’esperienza con le tre edizioni di “CidneON. Festival Internazionale delle luci” che, tra il 2017 e il 2019, ha raccolto in castello centinaia di migliaia di visitatori.
Dalle 18.30 a mezzanotte (ultimo ingresso), il Castello si trasformerà in un luogo incantato con installazioni e proiezioni luminose che avranno come tema generale “Le origini del fantastico”, declinato in sette installazioni luminose.
Il castello sarà diviso in diverse aree tematiche: area horror, area fantascienza, area fantasy con un percorso luminoso che si snoderà nella parte bassa del castello.
L’area del Bastione di San Marco, sarà adibita ad “area food”, con il coinvolgimento della rete “Brescia Buona. Il gusto dell’accoglienza”, che unisce undici cooperative sociali bresciane attive nella ristorazione e nell’accoglienza solidale.
Come dicevo, sarò presente per i tre giorni di fiera al tavolo Delos Digital, e modererò inoltre quattro incontri dedicati a diverse e importanti articolazioni del fantastico: il fantasy, l’horror, il solarpunk e la distopia.
Eccoli qui di seguito:
VENERDÌ 25 OTTOBRE ore 17:00 (Sala case editrici)
Mille sfumature di… fantasy
CON Davide Camparsi, Pietro Erzegovesi
Fantastico, fantasy, realismo magico, fantasy storico, fantasy orientale… c’è davvero l’imbarazzo della scelta per queste storie ambientate in ogni tempo e luogo, capaci di farci gustare scenari lontani, di raccontarci di altre culture e tradizioni, di spiazzarci con tante realtà diverse sovrapposte alla nostra, di rovesciare il senso della realtà, e molto altro. Scoprirne i sottogeneri è un altro bellissimo viaggio alla ricerca di nuovi tesori.
SABATO 26 OTTOBRE ore 10:30 (Sala conferenze)
Folk, fiabe, tradizioni: alle radici dell’horror
CON Massimo Junior D’Auria, Silvia Petrosino, Marco Rubboli, Giorgio Smojver
La letteratura horror esplora da sempre i recessi della nostra Ombra, in tantissimi modi diversi. Alcuni di questi modi ci richiamano alle nostre radici più profonde: quelle del folclore delle nostre terre, delle tradizioni agresti e popolari, delle fiabe e dei miti mediterranei. Storie suggestive, che emergono dall’inconscio collettivo e ridanno vitalità ad archetipi che hanno ancora tanto da dirci.
DOMENICA 27 OTTOBRE ore 11:30 (Sala conferenze)
La nuova fantascienza ecologista: solarpunk, comunità, liberazioni tecnologiche
CON Franco Ricciardiello, Andrea e Sergio Beccaria.
Il solarpunk è un nuovo tipo di fantascienza che si propone di affrontare i problemi più scottanti dell’oggi, con visioni di futuri migliori e strategie per arrivarci. Racconta di nuove comunità, di rinascita dopo crisi e difficoltà, di coltivazioni vegetali e ideali, di nuove organizzazioni sociali più giuste. La sfida del solarpunk coinvolge la fantascienza tutta: anche quella più tecnologica torna a occuparsi di realtà e contestazione, inventando personaggi radicali e fuori dagli schemi.
DOMENICA 27 OTTOBRE ore 14:00 (Sala case editrici)
“Distopia mon amour: il racconto di un futuro catastrofico ha ancora un senso?”
CON Paolo Aresi, Stefano Tevini, Silvia Treves
La distopia, ovvero il racconto di un futuro peggiore, è uno dei grandi filoni della fantascienza, che ci ha dato alcune delle opere più importanti e profetiche del Novecento, come “Il mondo nuovo” di Huxley, “La notte della svastica” di Burdekin, “1984” di Orwell, “Il racconto dell’ancella” di Margaret Atwood. Cosa può darci oggi che spesso ci sentiamo come se quei futuri peggiori si siano avverati? La distopia è ormai diventata una macchina per fare soldi dell’industria dell’intrattenimento: può ancora aiutarci a leggere il presente e denunciare le bugie del potere, come era nata per fare?
Ringrazio tutti gli autori e le autrici che hanno dato la loro disponibilità a esserci e condividere il loro sapere, i loro pensieri, la loro arte con chi sarà presente, per creare occasioni di condivisione e dialogo sempre più necessarie, sempre più preziose in questi tempi difficili.
Grazie anche a Mysteria. Viva il fantastico… viva la pace!