Mi prendo qualche momento e un post per ricordare Jean-Marie Muller, venuto a mancare qualche giorno fa.
Lo voglio ricordare perché il suo libro “Strategia della nonviolenza”, trovato già vecchio e bello consumato nella biblioteca politica dei miei, mi ha aperto abissi di senso, mettendomi in connessione con una prospettiva sociale e culturale inedita e di profonda bellezza.
E mi ha insegnato anche con una solida e semplice teoria (dopo una formazione adolescenziale pratica) cosa è la nonviolenza, che significa potere, dove sta la forza.
Leggetelo, se potete.
Non mi va di trarne citazioni, in questo caso non mi pare utile, bisogna affrontare questo pensiero con la giusta disposizione alla complessità: in realtà è un pensiero semplice e terribilmente diretto, il problema è piuttosto il “senso comune” che ci svia e che va messo da parte, per vedere di nuovo.
Grazie.
Approfondimento di Pressenza: Jean-Marie Muller, filosofo e attivista nonviolento
Bello anche questo: In memoria di Jean-Marie Muller di Mao Valpiana
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