Esce oggi un mio racconto di fantascienza sociale, incluso nella collana ATLANTIS di Delos Digital dedicata alla narrativa solarpunk.
Dopo l’apocalisse provocata dallo sfruttamento dissennato delle risorse naturali, la Decrescita Felice ha preso il potere in tutto il mondo. Ma è un’utopia ambigua?
Scarica e leggi: “Il nostro seme inquieto”, Delos Digital editore
“Il nostro seme inquieto” è un testo scritto e già pubblicato dieci anni fa, per una antologia a tema curata da Gian Filippo Pizzo (ci manchi, Gian!) a tema DECRESCITA. Leggere quello che ipotizzavo, in particolare su un regime autoritario imposto per il “bene comune” ecologico e sociale, mi fa oggi un certo effetto…
Allo stesso tempo, penso che la questione ecologica sia importantissima e che la decrescita (felice, cioè libera e responsabile, NON imposta) sia una strada valida, sensata, catartica, liberatoria. E oggi SO che le persone hanno tante risorse, e che il conflitto non deve necessariamente sfociare in guerra di distruzione.
Penso sia questo, insieme al valore della disobbedienza, il vero portato solarpunk di questa storia, in cui il nucleo familiare e l’amore che ci si vuole (amore coltivato in primis da una figura paterna… un papà medico, come il mio) danno la forza per affrontare i contrasti e i dolori, e sono tra le cose che rendono la vita degna di essere vissuta. Ieri, oggi, domani… sempre!
Spero che questa storia ritrovata possa piacere e suscitare riflessioni all’insegna della complessità e dell’apertura agli altri, anche nella perdita e nelle avversità.
Grazie a Franco Ricciardiello per aver voluto includere il racconto nella collana ATLANTIS e come sempre grazie a Delos Digital, editore indipendente e libero.
Qui un articolo sul mio racconto di Fantascienza.com: “La decrescita quasi felice del nostro seme inquieto” . Contiene un commento introduttivo dell’editore Silvio Sosio: un commento prezioso, che evidenzia la mia citazione di Anthony Burgess e la “soluzione cinese” dello scenario del racconto. Grazie 
Il racconto è in formato ebook, è presente in tutti gli store online… acquistarlo dal sito dell’editore è meglio.
