Anche un viaggio di mille miglia inizia con un passo.
Laozi
Il primo passo di questo blog è già un grande passo: un post in cui dico forte e chiaro che scrivere, pubblicare ed essere felici è possibile e anzi necessario.
Una vecchia canzone recitava ironicamente: è un mondo difficile!
L’ironia è sempre la benvenuta: è comunque vero, le cose non sono sempre facili e piacevoli come speriamo.
Qui si parla di scrittura, principalmente. Sia che scrivi per mestiere, sia che le lettere siano per te un hobby, immagino che anche in questo campo tu conosca momenti belli e momenti meno belli. Cose magnifiche. Avvenimenti tremendi.
Il lavoro dello scrittore è un gran bel lavoro, però incappa spesso in fasi negative, più che altro perché è un lavoro spesso solitario e con poche unità di misura.
Blocchi, difficoltà, vicoli ciechi nella scrittura. E poi rifiuti, recensioni negative, presentazioni con pochi partecipanti… gli ostacoli sulla strada di chi scrive sono tanti. Alcuni davvero frustranti.
Io per esempio mi abbatto tantissimo quando trovo una mia idea in giro. Scrivo principalmente fantascienza e le idee bizzarre sono il mio primo passo. Perciò, quando mi accorgo di non essere stata originale/ di essere stata preceduta, lo vivo come un disastro. “Ecco, tanto lavoro per nulla! Sei banale. Butta pure le tue bozze!”
Con i concorsi è anche peggio. Quando capita che un mio racconto venga respinto o ignorato,la tentazione di prenderla sul personale è forte. “Dopo tanti anni di pubblicazioni e lavoro ancora ti respingono? Sfigata!”
Parlando in generale, di dispiaceri ne conosco un po’, perché oltre a essere una scrittrice lavoro come editor con tanti autori esordienti, alcuni davvero scoraggiati dopo svariate traversie editoriali.
Proprio grazie al lavoro fatto con loro, colleghi e compagni di strada, ho imparato a rispettare ogni atteggiamento e a prendere spunto da ogni errore.
Smettere di sbagliare non è possibile, ci sarà sempre qualcosa a cui non avevamo pensato, che farà dire al nostro critico interiore: “Perdente!”
Ecco, quello che invece è possibile è scendere a patti con questo critico: non per zittirlo, ma per farlo smettere di insultare.
Possiamo insegnargli un po’ di grazia. E possiamo imparare insieme:
- che gli ostacoli sono anche lezioni;
- che ogni errore può essere il colpo di scena del personale romanzo della nostra carriera;
- e che l’unico, vero fallimento è smettere di provarci, non sentire più gusto per la scrittura e posare la penna.
Ecco perché ho deciso di aprire questo blog e di usarlo in parallelo con il blog di Studio83, la mia agenzia di servizi letterari.
Lì troverai tanti spuni e notizie sul mondo della scrittura e della lettura.
Qui l’approccio è incentrato su come scrivere e pubblicare mantenendo alto il morale, su come trovare la tua strada e camminare in modo sicuro, su come vivere ogni avversità con uno spirito positivo e con un critico interiore impegnato non a toglierci la terra da sotto i piedi, ma a mantenere la rotta.
Attraverso i post e i vari contenuti gratuiti che pubblicherò tramite la mia newsletter voglio:
- costruire un modo diverso di vedere le cose
- darti degli strumenti pratici per raggiungere il successo, il tuo successo.
Sì, perché quando inizi a ragionare in termini di efficacia e non più solo di efficienza. Quando diventi tu il migliore amico di te stesso. Quando scrivi la tua verità per il tuo pubblico nel modo più onesto e personale che puoi…
I risultati arrivano. Punto.
La canzone ha ragione, è un mondo difficile.
Proprio per questo la gioia è assolutamente necessaria.
Ti ringrazio per aver letto questo post e spero di trovarti di nuovo su queste pagine.
Inizia un nuovo viaggio.
In alto i cuori!
Presto o tardi coloro che vincono sono coloro che credono di poterlo fare.
Richard Bach
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