Eccoci al momento fatidico: il bilancio di fine anno! 🙂
Questo 2018 è stato intenso e davvero felice dal punto di vista professionale: ho prodotto molto materiale e soprattutto ho avuto delle conferme importanti, che mi hanno riempita di gioia e che per chi scrive sono molto preziose!
La scrittura, infatti, è un’attività per lo più solitaria.
Quindi essere letti, essere scelti e addirittura essere premiati sono un carburante importantissimo. Spesso dobbiamo farne a meno, e anche in mancanza di riscontri esterni non possiamo perderci d’animo: testa bassa e pedalare!
Io l’ho fatto per tanti anni, impegnandomi nel lavoro di agenzia ma anche nella formazione e nella mia famiglia.
Tutto ciò non è venuto meno, ma in questo 2018 ho avuto anche dei ritorni che mi hanno ripagata dei miei sforzi passati spesso, non mi vergogno di ammetterlo, per me davvero titanici.
Ecco quindi un sunto della mia attività di quest’anno.
Il mio 2018, mese per mese
A gennaio 2018 il portale Tom’s Hardware ha pubblicato un mio pezzo sul romanzo “Seme Selvaggio” di Octavia Butler: una retrospettiva sul testo semi dimenticato, e su quello che ha significato nella storia della scrittura fantastica mondiale. Puoi leggerlo qui: “Seme Selvaggio di Octavia Butler”
A febbraio 2018, abbiamo chiuso la prima stagione di Futuro Presente (la curo insieme a Elena Di Fazio) con il racconto “Liberi tutti” della brava Irene Drago. Questa è stata l’occasione di un bilancio della collana e della progettazione per la ripartenza con il bando per la seconda stagione.
A marzo 2018 c’è stata la fiera del libro indipendente Book Pride a Milano. L’ho visitata e ho scritto un paio di resoconti.
Le mie impressioni sulla rassegna in Studio83 a bookpride: ecco com’è andata!
Il mio report dettagliato su una presentazione in particolare: quella de Le Visionarie @Bookpride. Che è stata anche l’occasione per una serie di riflessioni, che si sono inserite nel più ampio dibattito sulla fantascienza italiana, il suo successo, il suo futuro.
A marzo 2018, Tempo di Libri! Il mio report sulla seconda edizione della kermesse milanese del libro, in attesa della terza, che però non avverrà nel 2019.
E sempre a marzo 2018 c’è stata una ricorrenza importante: duecento anni dall’uscita del romanzo “Frankenstein” di Mary Shelley! Io l’ho celebrato scrivendo Duecento anni di Frankenstein e sei racconti romantici & gotici su Mary Shelley e il suo Prometeo moderno per la rubrica “La fantascienza delle donne” che curo con Elena Di Fazio sulla rivista online Andromeda.
Ad aprile 2018 un mio piccolo pezzo è uscito su “A – Rivista anarchica”. Per me è stato un vero onore essere ospitata in pagine di tale pregnanza, insieme a colleghi e colleghe molto bravi e ben più celebri di me. Meno lieta è stata l’occasione, ovvero la dipartita della grande scrittrice Ursula Le Guin, per la quale abbiamo scritto dei brevi contributi.
Sempre ad aprile 2018 è uscito il primo numero della Rivista Andromeda – Lost Tales, per Letterelettriche edizioni con la curatela di Alessandro Iascy. Ha ospitato anche un mio racconto umoristico, dal titolo “Pistacchio amaro”. Un divertissement epistolare che parla di alieni con i tentacoli, di scrittori un po’ boriosi e di problemi di comunicazione dagli esiti tanto tragici quanto comici, arricchito da una bellissima illustrazione di Gino Andrea Carosini.
A maggio 2018 sono stata al Salone Internazionale di Torino, stavolta non solo come visitatrice e operatrice, ma anche come relatrice! Ho partecipato a due panel, presso lo stand delle edizioni Future Fiction.
Scrivere fantascienza oggi -Da dove vengono le idee di Black Mirror? Come scrivere speculative fiction in modo efficace? Pratiche e consigli per impostare e gestire una storia di fantascienza, dall’idea alla pubblicazione. Con Franco Ricciardiello
Identità passate, presenti, future – Il futuro delle relazioni. Nuovi diritti da immaginare: il femminismo e la prospettiva LGBT come cannocchiale sul futuro. Con Alessia Acquistapace, Christian Lojacono, In collaborazione con Maurice Glbt
Purtroppo non mi sono state fornite le registrazioni dei panel, per problemi degli organizzatori, quindi non ho scritto nessun report 🙁 Il consueto resoconto sulla fiera puoi comunque leggerlo qui: Studio83 al #SalTo2018: ecco com’è andata!
A settembre 2018 è ripartita Futuro Presente, la collana di racconti di fantascienza che curo con Elena Di Fazio per Delos Digital Editore. Abbiamo inaugurato la seconda stagione col botto, ovvero con “Oxygen” di Lorenzo Iacobellis, racconto finalista del concorso Urania Short. Seguito a novembre dallo splendido “Saluti dal lago di Mandelbrot” di Franco Ricciardiello, riproposto esattamente vent’anni dopo la sua prima uscita che ebbe un’enorme influenza nella fantascienza italiana.
A ottobre 2018 ho ripreso il tema della scrittura di fantascienza anche a ottobre, alla convention del libro fantastico Stranimondi: il panel DIDATTICA DELLA FANTASCIENZA, animato insieme a Franco Ricciardiello e Emanuele Manco, è stato molto partecipato e discusso. Puoi leggere il report del mio intervento, che contiene anche consigli operativi per scrivere bene e in modo veloce e pratico, qui: Didattica della fantascienza – Lezioni Sul Domani

Sempre a ottobre 2018, sempre a Stranimondi, ho vinto due Premi Italia.
Il Premio Italia è un riconoscimento conferito nell’ambito del fantastico e della fantascienza dalla comunità di appassionati (ovvero dalle migliaia di frequentatori delle diverse convention annuali a tema).
- Il post su Octavia Butler, scrittrice SF madre dell’afrofuturismo, è un contributo dichiaratamente femminista che tocca anche il tema della violenza sessuale, uscito nella nostra rubrica “La fantascienza delle donne” sulla rivista Andromeda. Ha vinto il Premio Italia come miglior articolo pubblicato su rivista amatoriale.
- E il racconto “Fuga da Calypso14” nasce da una visione antispecista, un omaggio a creature nostre vittime, ed è stato rifiutato da due realtà diverse prima di approdare nel piccolo spazio di Nuove Vie, di Franco Giambalvo. Ha vinto il Premio Italia come miglior racconto pubblicato su rivista amatoriale.
Che dire? Ho davvero poche parole, per cui ho fatto parlare gli altri e le altre: premiati e premiate mi hanno raccontato… Come vincere il Premio Italia! Tanti consigli e incoraggiamenti validi per tutti! 🙂
A novembre 2018 ho avuto una sorpresa inaspettata: Giuliana Misserville ha recensito il mio racconto “Nel giardino degli eucalipti”, pubblicato nella raccolta “Lezioni Sul Domani”, per la rivista “Leggendarie”. Ne ha parlato in “Gli eucalipti della memoria”, in modo più che lunsighiero, aggiungendovi interpretazioni nuove che mi hanno emozionata.
Dicembre 2018 è stato un altro mese davvero pieno, che ha visto gli ultimi esiti dell’intenso lavoro di un anno intero e più.
È uscita “Next Stream – Visioni di realtà contigue”. L’ho curata per la Kipple Edizioni, ed è un’antologia con racconti di autori e autrici italiane. L’editore Lukha B. Kremo mi aveva chiesto inizialmente di trovare brave autrici con le quali bilanciare la tradizionale strapresenza maschile. Abbiamo poi letto insieme tutti i racconti, li abbiamo selezionati, editati, riletti e corretti, li abbiamo ordinati e proposti insieme a degli interventi critici. All’introduzione dell’editore si affianca una mia prefazione nella quale ho riassunto brevemente il senso del lavoro fatto e ho proposto qualche chiave di lettura per i racconti, davvero belli, appassionanti e ricchi di significati.
Poi ho pubblicato un romanzo! “La cospirazione dell’inquisitore” è il mio secondo romanzo, un romance ambientato nel Medioevo. Scriverlo e poi pubblicarlo (per Fanucci, collana Leggereditore) è stata un’avventura che forse ti racconterò in un prossimo post, perché contiene aspetti che potrebbero essere utili anche ad altre autrici e ad altri autori in cerca di pubblicazione.
Ho poi animato un’altra conferenza, l’ultima dell’anno. Niente convention, questa volta: sono andata in una quarta elementare 🙂 e ho raccontato agli alunni della Scuola Primaria Rinnovata Pizzigoni una storia meravigliosa che ci ha appassionati tutti: come nasce un libro!
Probabilmente condurrò altre lezioni del genere, e magari racconterò anche quelle, come ho già fatto in occasione di una mia sortita alla scuola media di Pogliano Milanese, quando ho chiacchierato con i ragazzi di scrittura e di creatività.
UPDATE:
In questi ultimissimi giorni del 2019, è uscito un mio racconto sulla rivista di riferimento della fantascienza italiana, ROBOT , pubblicata da Delos Digital. L’editore Silvio Sosio ha selezionato il mio racconto “Stelle Meravigliose” per comparire nel numero 85, accanto a contributi di colleghe e colleghi italiani e stranieri con visioni e storie incredibili.
“Stelle meravigliose” è il risultato più puro della Voce di Giulia Abbate, quando decide di mantenere la storia svincolata da un’idea forte. A malapena classificabile come racconto di genere (ma questo non toglie nulla alla sua efficacia) mette in scena une crisi di coscienza individuale, che però non viene raccontata in maniera esplicita, espressionista, e neppure dalla psicologia del personaggio, bensì unicamente dai suoi gesti, dalle sue azioni, e dall’interazione con l’ambientazione.
Tante altre cose…
A tutto questo si aggiunge il lavoro ordinario: l’attività di editor con Studio83 mi ha dato a sua volta molte soddisfazioni! È sempre bello aiutare autori e autrici di diversi livelli ed esperienza a dare il meglio di sé, affiancandoli per un tratto della loro strada unica e ricca di ispirazione e di cose belle da imparare.
Sul blog di Studio83 abbiamo pubblicato per tutto l’anno articoli, recensioni, notizie e resoconti. Abbiamo aggiunto la rubrica dei tutorial e #tips, con istruzioni operative su come affrontare la pagina bianca e usare al meglio gli strumenti di formattazione e molto altro.
Stessa intensa produzione sul blog di fantascienza “Lezioni sul domani”: abbiamo pubblicato recensioni di libri e film ma anche relazioni su alcuni importanti eventi e incontri di quest’anno, che sono state molto lette e repostate da appassionati e appassionate.
Qui sul mio blog ho aperto la rubrica #leggoscrivo recensendo libri sulla scrittura. La rubrica proseguirà anche nel 2019, non perdere i prossimi post!
Il mio 2019: anticipazioni
Per concludere questo ricco resoconto, qualche anticipazione per il 2019.
Tanto per cominciare, a gennaio 2019 potrai trovare “La cospirazione dell’inquisitore” in tutte le librerie, in formato cartaceo.
Ci sarà inoltre un’altra uscita: quella del manuale di scrittura di fantascienza che ho scritto a quattro mani con Franco Ricciardiello. Si tratta della conclusione di un lavoro enorme che mi ha impegnata per tutto il 2018, e con il quale spero di aver prodotto un testo originale e utile per chiunque si avvicini a questo bellissimo genere.
Sto lavorando a un nuovo blog: per la scrittura del mio romanzo “La cospirazione dell’inquisitore” ho letto decine di libri (quasi un centinaio, a dire il vero) sul Medioevo. Mi sono appassionata a questo argomento e ho iniziato a cmpilare delle schede per ogni nuova lettura a tema. Da qui alla voglia di pubblicarle il passo è stato breve 🙂 Quindi presto sarà online un nuovo spazio dedicato a questa mia nuova passione: Libri sul Medioevo!
Se tutto va bene, usciranno anche altri due miei racconti in antologie che hanno dovuto aspettare un po’ più del previsto, a causa di vicissitudini editoriali, e che grazie alla tenacia del curatore Gian Filippo Pizzo vedranno finalmente la luce. Questi:
Ponti è un racconto “fantagiallo”: un misterioso delitto in un quartiere malfamato apre degli scenari impossibili da credere, eppure reali. L’ispettore che indaga, alle prese con un pesante lutto mai accettato, deve fare i conti anche con una trama sinistra, e si accorge presto di non essere il solo cacciatore in azione.
Un giorno questo motore ti sarà utile (sì, è una citazione!) è una cronaca familiare e insieme sociale, dove la giovane protagonista, veterana ferita di una guerra appena conclusa, si interroga sulla modernità, sulle invenzioni che facilitano la vita, sul limite del controllo che possiamo avere sulle cose. Il tutto a causa di una malattia che sua nonna rifiuta di curarsi, e che dà inizio a un braccio di ferro che cambierà entrambe. Gossip: la nonna sono io, e sono un osso duro!
Ho poi una scrittura in cantiere in un progetto collettivo piuttosto importante, di cui però non posso parlare (tanto per correttezza, quanto per… scaramanzia!) e che si svelerà probabilmente verso l’estate.
Che altro? Un po’ di progetti personali di scrittura e di indagine, che sto iniziando proprio in questi giorni e che spero mi faranno passare ore e ore di scoperte e di divertimento.
Concludendo…
Nei mesi passati ho lavorato davvero tanto, e ora ho bisogno di rallentare… e pure di fatturare 🙂
Quindi ho deciso che nel 2019 non farò collaborazioni esterne, a meno che non siano retribuite.
Penso che mi impegnerò in progetti unicamente personali, evitando le collettive e le scritture a quattro mani. A me piace tantissimo lavorare insieme ad altre persone o in squadra, ora sento altrettanto vivo il bisogno di centrarmi e riprendere il filo dei “miei” discorsi, che sono tanti e hanno bisogno di energie e tempo per farsi chiari e trasformarsi in strategie e poi in fatti.
Se anche tu ami scrivere puoi capirmi. Ogni scrittura singola che finiamo e pubblichiamo non è che una tappa, un capitolo del macro libro della nostra produzione totale.
Grazie per avermi seguita fino a qui… ti auguro che il 2019 sia il tempo per nuovi meravigliosi capitoli e tante belle storie!
Buon anno! Buone scritture! Auguri di cuore 🙂