Il 2018 è stato un anno di scritture, grazie alle quali sono arrivati in libreria ben tre titoli con la mia firma. Un lavoro molto intenso!
Per Kipple edizioni ho curato un’antologia di racconti fantastici della quale ho scritto anche la prefazione. Puoi leggerla qui: Prefazione a Next-Stream – Visioni di realtà contigue”
(L’antologia è in finale al Premio Italia 2019, tra l’altro, insieme alla collana “Futuro Presente” che curo con Elena Di Fazio! Grazie!)
Insieme allo scrittore Franco Ricciardiello, romanziere e saggista pluripremiato e tra i più bravi in Italia, ho scritto il Manuale di scrittura di fantascienza – Passaporto per l’eternità, che è stato pubblicato da Odoya edizioni e contiene tantissimi consigli su come scrivere fantascienza bene oggi, e non solo. C’è anche il “mio” metodo di scrittura, che abbiamo accordato alle esigenze della fantascienza ma che illustra i passaggi necessari a un buon dispiegarsi della creatività per scrivere presto e bene.
Qualche info in più qui: Scrivere fantascienza bene oggi – il Manuale di scrittura!
Grazie all’apertura di Fanucci Editore, che ha promosso in primavera degli speed date editoriali, sono poi riuscita a coronare quello che per me era poco più che un bel sogno: ho pubblicato un romanzo storico che in questi giorni è in libreria! “La cospirazione dell’inquisitore” è una storia piena di colpi di scena, ambientata nelle Marche del Basso Medioevo, dove ho messo la mia passione storica e un grande lavoro sull’intreccio, sperando di divertire e avvincere chi leggerà.
La rassegna stampa è già ampiamente positiva: La cospirazione dell’inquisitore – Leggereditore
Insomma, il 2018 di scritture mi ha portato dei risultati decisamente rosei e superiori alle mie (già ambiziose) aspettative.
In questi primi mesi del 2019 sento il bisogno di godermi questi risultati e anche di fermarmi un po’. Non lascerò certo da parte le mie scritture, che proseguono con progetti nuovi, ma magari rallento un po’ il ritmo 🙂 e mi dedico anche a un altro aspetto della passione per i libri.
Quale?
Ma la lettura, ovvio! 🙂
Leggere tanto e bene è la base per ogni scrittura, oltre che per una vita migliore. E in queste ultime settimane mi sto dedicando anche a quello, usando il mio tempo libero non per altre scritture ma per godermi pagine e pagine di bei romanzi, saggi, racconti e quant’altro.
Poi mi sono anche accorta che con le recensioni su IBS accumulo punti (utili non so bene a cosa, spero ovviamente a… libri!) quindi ecco qui, il danno è fatto! MI sto divertendo a elaborare recensioni rapide e spero esaurienti per altre persone interessate alla lettura, e perché no, anche per aiutare autori e autrici meritevoli che scrivono belle cose.
Ecco quindi un paio di miei pareri su storie lette da poco.
Nell’ombra della luna, Franco Ricciardiello, Meridiano Zero edizioni
Un romanzo bello e complesso, dallo stile elegante, che ci porta in un mondo alternativo ma assolutamente realistico, credibile e possibile. La rivoluzione comunista negli Stati Uniti d’America sarebbe potuta accadere, forse, se i sindacati e i movimenti non fossero stati brutalmente stroncati. E in questo romanzo avviene insieme a molto altro: la guerra civile, la riorganizzazione, le lotte e poi una dittatura oppressiva che ci suggerisce che, in fondo, non è la nazionalità a cambiare gli esiti di una rivoluzione.
I personaggi sono ben delineati, anche quelli realmente esistiti, che qui prendono strade diverse e inaspettate. Tina Modotti per prima, poi anche Ejzenstein, Troszky, Upton Sinclair, cammeo bellissimo di Gramsci… e le storie si intrecciano in diversi “tempi” (la rivoluzione, la guerra civile, la dittatura successiva) creando un mosaico appassionante.
Tra tutte queste cose positive, quello che a me è piaciuto di più è stata la descrizione delle scene di massa: mi pareva di guardare un film degli anni trenta, proprio uno di quelli di Ejzenstein, magari, con una carica visiva ed emozionale enorme.
Consigliato agli amanti della storia e a chi cerca un romanzo italiano bello da leggere che appassioni e insieme istruisca.
Bruciate la strega, Maria Cristina Grella, Delos Digital edizioni
Questo breve racconto storico mi è piaciuto molto, e come difetto principale gli imputo proprio il fatto che sia breve! “Bruciate la strega” ha come pregio pricipale la ricostruzione storica, le ambientazioni, le descrizioni.
Il contesto burrascoso della Perugia del basso Medioevo, con tanti attori e attrici e scontri durissimi sulla pelle dei più deboli, muove l’intreccio; che forse avrebbe avuto bisogno di più spazio e di più struttura. Per ora sembra di leggere il primo capitolo di un romanzo, ed è allo stesso tempo un peccato e una bella cosa. Un peccato, perché un racconto deve essere un mondo a sé stante: un plot meno lineare avrebbe sicuramente giovato. Una bella cosa, perché si chiude con la voglia di averne ancora!
Lo consiglio in particolare a chi ama le ambientazioni medievali. Maria Cristina Grella le tratteggia benissimo, senza pedanteria, ma con grande competenza, colore e dinamismo.
Tra una lettura e un progetto, sto preparando anche nuovi post per la rubrica #leggoscrivo, con nuovi manuali utili per leggere e scrivere con più cognizione di causa e anche con più piacere.
A rileggerci presto!