In questi ultimi tempi, mi sono dedicata a scritture e pubblicazioni che ti ho raccontato qui, su queste pagine.
Non dimentico però che questo blog è una casa, e oltre al mio diario di scrittrice contiene molto altro: è nata per condividere la mia convinzione che oltre a scrivere bene dobbiamo imparare anche a pubblicare bene.
Il che significa:
- affrontare le difficoltà con uno spirito costruttivo,
- bandire le illusioni e dunque le delusioni,
- trovare la nostra strada integrando le nostre emozioni, anche quelle negative, in una visione di insieme
- …per vivere bene e goderci l’esperienza della scrittura.
Era il 2015 quando ho aperto questo blog.
Ed era il 2012 quando parlavo di coaching letterario con Studio83 e proponevo il nostro coaching di scrittura:
Parliamo con gli scrittori: non si tratta “solo” di correggere una bozza, ma di segnalare gli errori seriali, e di testimoniare l’apprendimento e il miglioramento testo dopo testo.
Abbiamo fiducia nelle capacità e nelle potenzialità di chiunque si rivolga a noi. Non è una fiducia vaga, buonista: si basa sulla lettura dei testi e si nutre delle nostre competenze e dell’allenamento a vedere il meglio in ogni cosa.
Allora, ero una mosca bianca. Probabilmente sono stata tra le prime in Italia ad adottare questo punto di vista e a proporre un approccio da writing coach in tutti i servizi letterari offerti, dalla valutazione all’editing alla ricerca di un editore.
Oggi i coach fioccano, e la cosa in fondo mi fa piacere.
Perché vedo un approccio più costruttivo di quello che imperava quando ho iniziato a lavorare, un approccio che va a beneficio di tutt* coloro che amano scrivere.
Allo stesso tempo, continuo a studiare e mi rendo conto che, insieme a generali progressi, ci sono ancora cose che non si sanno, che non si dicono, che non si considerano… c’è anche tanto dilettantismo.
Non ci vuole niente a dirsi “editor” o “writing coach”: si tratta solo di aggiungere una riga al proprio biglietto da visita, in fondo!
Ma ci vuole molto a esserlo, a formarsi, a informarsi, ad approfondire, a dare coerenza, competenza e un aiuto vero a chi ne ha bisogno!
Ecco perché ho deciso di pubblicare una serie di consigli per chi ama scrivere e vuole farlo felicemente.
In giro non li ho trovati, ma ne conosco direttamente l’utilità: su di me, sulle centinaia di scrittrici e di scrittori che ho affiancato e che aiuto.
Sono piccoli suggerimenti che chiamerei la cassetta degli attrezzi della scrittura felice.
Seguimi in questo breve viaggio, e cercherò di darti qualche spunto di riflessione per fare il tuo percorso con più cognizione di causa, con più strumenti emotivi e in sostanza con più forza interiore.
Dal prossimo martedì, per otto settimane (otto è il numero dei post in preparazione) parleremo insieme di come scrivere in modo efficace, di come arrivare a una pubblicazione fruttuosa… e di come non perdere il buonumore lungo la traversata.
Non è un caso il fatto che pubblicherò questa importante serie in estate: siamo forse meno pressati, più propensi a fermarci… e se il neoliberismo non ci ha ancora completamente assoggettati, magari abbiamo anche qualche giorno di ferie! 😀
Un buon momento, quindi, per rallentare un po’ e considerare punti di vista nuovi, in previsione di una ripartenza più ricca.
Mentre leggi, inizia a capire dove vuoi arrivare, e vivi l’emozione di sapere che puoi.
Vento in poppa: si parte, dal prossimo martedì!
UPDATE: Serie completata! Trovi qui l’indice di tutti i post: #scrivifelice, perché la scrittura è un processo meraviglioso!
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Grazie!