Oggi una bella novità sul fronte fantascienza, in particolare per quanto riguarda il nostro blog “Lezioni Sul Domani” e la ricerca che svolgiamo da anni sulla fantascienza delle donne.
Sono molto felice di questo articolo sul sito della Società Italiana delle Letterate, intitolato “Fantascienza e femminismo”, che accenna al lavoro di Elena e mio in questo ambito di incroci, indagini e anche, a volte, di faticose battaglie.
Riporto l’articolo intero, dal titolo “Fantascienza e femminismo”:
PASSAPAROLA
Stiamo assistendo da qualche tempo a questa parte, qui in Italia, al di fuori degli ambiti ristretti delle esperte del genere, ad una messa punto sempre più precisa tra femminismo e scritture di fantascienza. Si tratta di approfondimenti che generano “parentele”, iniziative, riscoperte di scrittrici ormai storiche, nuove elaborazioni. La nostra Leggendaria è un modello nel mostrare come la capacità di visione della FS si incroci in modo sempre più fecondo con lo sguardo critico sul presente del femminismo e la sua capacità di prefigurare altri mondi e altri modi di stare al mondo. Per tutto questo segnaliamo il lavoro di due giovani donne, Giulia Abbate e Elena Di Fazio. Quest’ultima è arrivata in finale del Premio Urania 2020 insieme a Maristella Lippolis, e il loro essere entrambe voci dichiaratamente femministe apre un varco significativo in una roccaforte ancora considerata maschile. Nel loro blog dedicato alla fantascienza Lezioni sul domani hanno pubblicato un articolo dal titolo La fantascienza delle donne, che fa il punto in maniera molto interessante.
Articolo originale: Fantascienza e femminismo sul sito SIL, Società delle Letterate Italiane
Tutto vero: Elena Di Fazio e Maristella Lippolis sono entrambe in finale al Premio Urania, e sono contenta di aver dato anche io un piccolo contributo a questo: infatti ho consigliato io a Maristella, che mi aveva scritto conoscendo la mia esperienza di fantascientista attraverso le parole di Giuliana Misserville, di inviare il suo romanzo, proprio al Premio Urania; e relativamente a Elena, essendo noi socie anche nella scrittura ho seguito la genesi del suo romanzo e ho cercato quando possibile (ma non è che ne avesse bisogno…) di aiutarla con qualche consiglio.
(Devo anche dire che non sono le uniche finaliste del Premio Urania di quest’anno che si sono interfacciate con me, prima della partecipazione. Ma non avendo un riscontro pubblico da parte dell’interessat*, la mia personale deontologia mi impone il silenzio…)
Ringrazio Maristella Lippolis per questa menzione, è un piccolo tassello prezioso, aiuta a sentirci parti di qualcosa di più grande e bello: le opere delle donne!
Grazie

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