“L’inferno in terra: la distopia climatica” – Un mio articolo su ROBOT#93

Oggi, 30 novembre 2021, è uscito il nuovo numero di ROBOT, la più importante rivista di fantascienza italiana, edita da Delos Digital. C’è anche un mio pezzo, incentrato sulla distopia climatica e i suoi legami con un immaginario “dantesco”.

Quest’anno ricorrono infatti i settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, e tantissimi sono stati i modi per ricordarlo.

Ad esempio, la rivista “Fantasy Voice” appena nata ha dedicato il suo primo numero proprio a Dante e alla sua opera, analizzate e affrontate in tanti modi quante sono le firme del numero.

Tra esse ci sono anche io, e la la redazione mi ha chiesto un approfondimento che mettesse in relazione l’immaginario dantesco e i nuovi inferni in terra. Scrivi e scrivi, l’argomento era così affascinante e foriero di spunti che i pezzi nati sono stati due!

Uno affronta la questione dell'”inferno in terra” con un taglio più breve e più “vario” (tra libri, film e serie TV): è quello per “Fantasy Voice”.

Un secondo intervento si sofferma sulla fantascienza letteraria, partendo dalla distopia e dalla speculazione sociale per andare a scoprire i vari modi di rappresentare l’apocalisse, e come l’immaginario dantesco influenzi anche questo tipo di narrazione.

Dopo la Commedia, l’immaginazione dell’inferno non è stata più la stessa: e così la prefigurazione del disastro. La visione di laghi sobbollenti, di folle piangenti senza scampo, di fiere e sterpi e piante sanguinanti è penetrata profondamente nell’immaginario europeo e ha strutturato il modo in cui vediamo la catastrofe, anche oggi.

“L’inferno in terra: la distopia climatica”, Giulia Abbate su ROBOT 93

Questo articolo monografico, dal taglio divulgativo ma più approfondito, ha trovato casa sul numero 93 della Rivista di fantascienza ROBOT!

Se hai voglia di esplorare le forme letterarie del disastro, senza perdere mai di vista il “che fare?” e una possibile luce oltre l’inferno, non perdete ROBOT 93 🙂

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