Uscito “All’aurora nelle splendide città” / C’è anche un mio racconto

“All’aurora nelle splendide città” è la nuova antologia sul futuro a cura di Franco Ricciardiello, pubblicata da Delos Digital. Un futuro che in questo caso ha fattezze urbane: dieci racconti ambientati nel domani di dieci città italiane. C’è anche un mio racconto: “Un giorno questo motore ti sarà utile”.

Un racconto che ha una lunga storia stratificata, un po’ come la sua città: Roma!

Nato per ragionare su una malattia familiare, il racconto si è arenato in progetti non conclusi. Quando l’ho ripreso, mi sono accorta che dentro la sua trama c’erano tessuti dei fili di qualcos’altro: ad esempio, di un discorso su automazione e sorveglianza, che in origine non ero in grado di fare, ma che ora sto almeno studiando.

E c’è una città, Roma. Che è la mia città, perché l’ho persa.

Me la sono lasciata alle spalle a vent’anni, andando via di casa con la forza e la leggerezza che sono il dono e il veleno di quell’età.
Non sapevo che quando si va via si perde tutto.
E così, anche Roma è andata persa, altorilievo di un passato che era già spezzato prima della mia partenza, profumata di gioia passata, per questo bellissima, e perduta, definitivamente perduta.

Quella Roma, nel tempo, è trasfigurata in una città immaginaria, e ne cerco le tracce nella città fisica, le rare volte che ci torno.
Quella Roma è eterna nella mia nostalgia, fluttua a testa in giù in un cielo di chiome di pino marittimo.

Nel declinarla al futuro per questo racconto, l’ho resa un puzzle, una necropoli, una confederazione di quartieri abbandonati dal potere e quindi passibili di rinascita.

In questa Roma non troverete Colosseo o Tevere o monumenti di frasi fatte, ma frasi romanesche sì, perché la parlata è una dimensione vitale del corpo di un luogo.
In questa Roma troverete pascoli agricoli intorno a palazzoni brutalisti, solarpunk e disperazione, oleandri, strade-fiume, e una flanerie possibile anche nella verdezza.

In questa Roma io svanisco ed è giusto così: ci vorrei tornare, ma capisco che può vivere solo finché siamo separate, e questo, probabilmente, vale anche per me.


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