Oggi ti consiglio una bella intervista del curatore e critico Carmine Treanni a uno degli autori più esperti e complessi del panorama SF italiano: Sandro Battisti.
“…non è mai esistito un controllo così potente sulle nostre vite e pensieri, si è realizzato il sogno atavico del Potere affinché qualsiasi cittadino del mondo risulti controllato, spiato, indotto a pensieri e comportamenti turpi o, nel migliore dei casi, inutili.
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“non-aligned objects” è la mia risposta questo mondo stereotipato, distopico, malato.”
Sandro Battisti è uno sperimentatore di stili e di forme, un “duro e puro” della fantascienza che però poi, a leggerlo senza paura e senza paraocchi, ci parla del nostro tempo (ma cos’è il tempo?) e ci aiuta a vedere con nuovi occhi quello che ci circonda.
La collana citata lo dimostra, è un lavoro coraggioso, dirompente, che ho spesso lodato in privato, e che è giunto il momento di consigliare pubblicamente: non-ligned object è un viaggio che vale davvero la pena di fare!
Piccoli saggi o longform, visionari perché immersi nelle cose e consapevoli del mondo, che alla fine riescono a lasciarci diversi da prima.
La Saga dell’Impero Connettivo è un’altra lunga avventura che approfondirò quanto prima e che mescola davvero tante cose.
“È chiaro che ormai m’identifico molto con questo mondo adimensionale, il passato è davvero vivo come il presente e il futuro e quando si mescolano tra loro danno la sensazione della trascendenza quantica, caotica, frattale.”
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Insomma, se non conoscete Sandro Battisti, provate a leggerlo: insegna, avvince, costruisce, rivela. Con un effetto collaterale simil-psiconautico, che non guasta davvero 🙂