L’ultimo dell’anno per molti è il tempo dei bilanci… per me questo momento arriva molto prima!
Di solito uso l’autunno come momento di bilancio intermedio, così da non arrivare alla fine dell’anno col fiatone e da poter vivere con più calma gli ultimi mesi dell’anno. Che possono essere già abbastanza infuocati, complice anche il Natale e i turbini di uscite editoriali a tema.
Dato che siamo ai primi di dicembre, avrai capito che ho ritardato un po’ la mia pausa di riflessione… allo stesso tempo ne sento un grande bisogno, dato che questo è stato un anno molto, molto intenso.
Sul mio profilo personale di Facebook (chiedimi l’amicizia, se vuoi!) riporto la cronaca dei progressi del mio lavoro e delle mie pubblicazioni. Ma ci metto anche tante altre cose, per cui ecco l’esigenza di articoli mirati con i quali ogni tanto faccio il punto della mia situazione… e magari anche qualche annuncio, come in questo caso. 🙂
Andiamo con ordine.
Le uscite, intanto. Quest’anno ha visto la pubblicazione di diverse antologie con miei contributi, dei quali sono orgogliosa.
Novità in libreria
È USCITO a ottobre 2017: “Sarà sempre guerra”, antologia di racconti di fantascienza a tema bellico. La cosiddetta military sci-fi, fantascienza militare.
Lo cura Gian Filippo Pizzo, garanzia di qualità e intelligenza, che nella prefazione si domanda: sarà un futuro di «guerre senza pace»?
Il mio racconto si intitola “Perky Sun”, ed è una citazione-omaggio: al bellissimo “Perky Moon” di Elena Di Fazio (che ricordo in apertura).
In una guerra (prossima) futura, una nuova, sottile tecnica di manipolazione viene testata su delle cavie inconsapevoli. Un militare al fronte inizia a sviluppare una paranoia, un pilota di droni indaga in segreto, una ragazzina canta. E qualcuno veglia, controlla e studia piani pericolosi.
È USCITO sempre a ottobre 2017: “Anelli intorno al sole”, antologia di fantamatrimoni: racconti fantastici e fantascientifici incentrati sul matrimonio. È curata da Luigi Petruzzelli, editore Della Vigna, ed era nata inizialmente come regalo di matrimonio al curatore e amico Luca Ortino, convolato a nozze a maggio.
Il mio racconto si intitola “Il perfetto qualsiasi cosa”.
Un divertissement sulle difficoltà di comprensione Marte-Venere, che forse nemmeno programmi scientifici mondiali potrebbero sanare. Ma che alla fine passano in secondo piano, rispetto alla forza del sentimento che unisce uomini e donne, impossibile da mistificare.
È USCITO a giugno 2017 il numero 1643 di “Urania”: “Le variazioni Gernsback”, antologia di racconti di fantamusica che riprende l’omonima Della Vigna del 2014, con qualche cambiamento.
Il mio racconto si intitola “Sinfoniade”.
Può un genio essere crudele?, si chiedeva il grande Puskin. Qui i geni sono due e la crudeltà si spreca. Solo una battaglia epica deciderà il vincitore, una lotta fratricida a colpi di archetto e toni alterati. Solo una Sinfoniade… che la musica cominci.
Qui ho una precisazione importante: se questa sinossi ti intriga e hai voglia di leggere il vero “Sinfoniade”, procurati “Le variazioni Gernsback” delle Edizioni Della Vigna, la raccolta uscita nel 2014 dalla quale poi ha preso il via questa Urania.
Ti spiego anche perché. Intanto, la precedente raccolta conteneva 11 racconti, dei quali 8 di autori italiani, dei quali 3 di autrici. In questa Urania alcuni italiani sono stati esclusi (tra i quali i due delle mie colleghe, come “L’ultima Milonga” di Elena Di Fazio, racconto bellissimo che venne lodato anche dal compianto Sergio Altieri) e ne sono stati inseriti alcuni di autori anglosassoni, per accontentare i (supposti) gusti del lettore Urania, e perché secondo la nuova impostazione “non era proponibile una raccolta di soli autori italiani”.
Cosa ugualmente importante, almeno per me: il mio racconto è stato modificato dalla redazione di Urania senza consultarmi. Ho trovato i cambiamenti direttamente sullo stampato, cambiamenti che non condivido e che non avrei accettato, almeno non senza un confronto costruttivo.
E ci sono anche degli errori che io non avevo messo!
Alla mia richiesta di chiarimenti, successiva alla sgradevole scoperta, il curatore Giuseppe Lippi mi ha detto in termini solleciti e gentili che avrebbe chiesto a chi di dovere e mi avrebbe tenuta informata.
Un paio di mesi dopo, ho scritto direttamente alla segretaria di redazione Lorenza Giacobbi per avere qualche notizia sulla faccenda. Lei ha girato la mia mail a Federica Bottinelli, suppongo una editor, e a Franco Forte, direttore editoriale.
E niente: a oggi sto ancora aspettando di avere un qualsiasi tipo di riscontro, e dato che in cuor mio sono utopista continuo ad aspettare.
Come penso si legga tra le mie righe, questa pubblicazione ambita e prestigiosa non è stata pienamente positiva per me.
Di certo il mio percorso ne viene arricchito e il mio “curriculum letterario”, qualsiasi cosa significhi, ha una riga illustre in più.
Ma il modo di lavorare che ho verificato in questo caso non è tra i più professionali che abbia incontrato. E avendo esso prodotto un racconto peggiorato, tengo con me anche un po’ di dispiacere.
È USCITO a marzo 2017 “Lezioni Sul Domani”: l’antologia di racconti di fantascienza miei e della mia sorella Elena Di Fazio, che fu il nostro esordio letterario nel 2011.
Silvio Sosio, editore Delos Digital, ha accettato la nostra proposta di ripubblicarlo, e così eccolo qui, il nostro inizio ufficiale da scrittrici, riproposto in una versione rivista, corretta e con una bellissima nuova copertina. Ci sono dentro dodici racconti, due dei quali scritti a quattro mani.
Questa raccolta di racconti mette in luce due brillanti autrici, Giulia Abbate ed Elena di Fazio, che, forti della loro attività di editor, dominano la scrittura e piegano il tempo. Intrecciandolo in storie impossibili e affascinanti.
Missioni dal futuro per sterminare i dodo, epoche che si scontrano mescolando un tempo con un altro, la conquista della luna completamente riscritta. Una fantascienza ricca di idee, come dovrebbe essere sempre la fantascienza.
È USCITA il 6 febbraio 2017, giorno non a caso del mio compleanno, un’altra antologia… stavolta tutta mia.
“Stelle Umane” è la raccolta dei miei migliori racconti usciti dal 2013 al 2016, (più uno inedito) arricchiti ognuno da una breve prefazione di chi lo ha pubblicato per la prima volta.
Nove racconti fantastici e di fantascienza.
Nove viaggi, lontano, tra le stelle e ritorno, alla scoperta di mondi nuovi: i nostri. Domani, forse, ma anche qui e ora.
Nove storie nelle quali il fantastico ci aiuta a capire meglio la nostra realtà, a riflettere, a pensare. Anche con il cuore.
È un titolo che ho pubblicato in modo indipendente: ho seguito la strada del self publishing e l’ho fatto uscire su Streetlib (epub) e su Amazon (mobi).
Ha avuto anche qualche recensione positiva, che mi ha davvero riempita di gioia e gratitudine.
PRESTO IN USCITA
Ci sono poi i progetti quasi conclusi, sull’orlo della pubblicazione 🙂 Queste prossime uscite sono già state annunciate e pubblicizzate, quindi posso parlarne, con tranquillità e un pizzico di fierezza!
STA PER USCIRE “Materia Oscura”: antologia di racconti di fantascienza di autrici italiane.
A cura di Emanuela Valentini, la raccolta comprende racconti di signore della fantascienza e del fantastico italiano, come Clelia Farris e Nicoletta Vallorani, e di autrici note e apprezzate come Anna Feruglio Dal Dan, Giovanna Repetto, Franca Scapellato, Giorgia Simoncelli, Alexia Bianchini, Enrica Zunic, Elena Di Fazio e la sottoscritta 🙂
Il mio racconto si intitola “Liquefatio H.G.” (Il titolo è ovviamente una citazione diretta del romanzo apocalittico “Dissipatio H.G.” di Guido Morselli, che ricordo anche nelle primissime righe.)
In un’Italia devastata dalle mutazioni climatiche e ormai esclusa dai confini europei, una donna fronteggia una sfida che non può rimandare. Sua figlia va portata in salvo insieme al tesoro che porta con sé, e le due intraprendono un viaggio della speranza: verso l’Europa, e verso unioni dolorose, ma irreversibili.
È un racconto di amori familiari, come molte altre mie storie. È basato su veri episodi, narratimi da vecchi alpinisti che sanno bene cosa sta succedendo sulle nostre montagne. E contiene anche una religione, un amore che nasce, un rimedio omeopatico salvavita e un’invasione aliena.
Lo avevo in cantiere da molto tempo, e non escludo di riprenderlo in futuro per ampliarlo e trasformarlo in un romanzo. Per ora mi godo la gioia di poterlo vedere incluso in un’antologia importante, bellissima, che farà sicuramente parlare di sé e della fantascienza delle donne della quale mi occupo da qualche anno.
STA PER USCIRE Narragenda 2018, l’agenda artistica di Delmiglio editore che anche quest’anno mi ha onorata di uno spazio nel mese di febbraio. Per un piccolo, malinconico racconto sulla nostalgia nel cuore di una ragazza solitaria.
“Ragazza di febbraio” è tratto da una scena vera, un breve bozzetto autobiografico dei miei primi, tristi, faticosi e solitari mesi di ambientamento milanese.
Non hai bisogno di un’astronave, non sanno che hai già vissuto dall’altra parte della galassia, canta Tori Amos nella sua intensa January Girl. A volte anche io mi sento così, ancora così, sola e fluttuante in un immane mare nero.
Fortunatamente accade sempre meno spesso. E ho la serenità per scriverne, spero, anche in modo costruttivo e non solo deprimente!
STA PER USCIRE un mio breve racconto umoristico sul numero 3 di “Andromeda – Rivista di Fantascienza” che vedrà le stampe nel mese di dicembre 2017.
Il racconto si intitola “Pistacchio amaro” e al di là della evidente boutade che ci troverai, ai danni di un certo tipo di scrittori molto pieni di sé stessi e poco inclini a mettersi in discussione, contiene una piccola riflessione sui problemi di comunicazione tra culture diverse, che non sempre sono risolti dall’uso della stessa lingua.
USCIRÀ (non so ancora quando) l’antologia che raccoglie i migliori racconti del concorso letterario dedicato al compianto Gianfranco Viviani, editore della storica Nord e direttore editoriale Delos Books. Il concorso era alla sua prima edizione e dedicato ai racconti fantastici… io ho partecipato con uno fantascientifico, ma, forse per i suoi echi un po’ trasognati e bradburiani, il testo è stato apprezzato e accettato lo stesso.
L’antologia sarà pubblicata da “Il cerchio editore”, e sono in attesa di notizie, bozze, liberatorie e il necessario alla pubblicazione.
Il mio racconto si intitola “Madonnina delle Macchine”.
In un bosco perso nel cuore d’Italia, alla periferia di un impero devastato dalla guerra, una macchina sterminatrice si ferma all’improvviso, riconfigurandosi in modo imprevisto. Un fatto che può cambiare la storia: i bambini del bosco saranno i primi ad accorgersene.
Lo scrissi molto tempo fa, e l’ho ripreso e rivisto apposta per il concorso e per il ricordo di Gianfranco Viviani. Viviani molto tempo fa mi incoraggiò a continuare a scrivere, come racconto nel post: Vuoi pubblicare? Devi fallire! (III)
Oltre a questa sfilza di racconti, frutto di centinaia di ore di scrittura e di raccoglimento solitario, quest’anno me ne sono pure andata a spasso!
Ho partecipato a convention, conferenze, presentazioni e fiere e ne ho scritto in diversi articoli e reportage molto letti in rete.
Ne parlo in un prossimo post in uscita tra qualche giorno!
A presto!