“Manuale di scrittura di fantascienza” – Introduzione

Sul blog La Bottega del Barbieri è uscita l’introduzione al “Manuale di scrittura di fantascienza”, scritto da Franco Ricciardiello e dalla sottoscritta.

Abbiamo presentato il Manuale anche a Book City, nel novembre 2019

Nel’introduzione, pubblicata sul blog di Daniele Barbieri, abbiamo dato subito la nostra definizione di cosa è la fantascienza, insieme al perché scriverla: in questo modo abbiamo inteso dare una cornice teorica, inclusiva e allo stesso tempo definita nelle sue coordinate di base, entro la quale impostare poi il resto del manuale.

Scrivere fantascienza è un’attività che arricchirà sicuramente il tuo percorso di autore e autrice: una sfida intensa e divertente. Ti impegnerà molto, lasciandoti in cambio una “cassetta degli attrezzi” più ricca, funzionale e soprattutto efficace, che potrai utilizzare per qualsiasi altro genere letterario al quale sceglierai di dedicarti successivamente.

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Daniele Barbieri definisce il manuale “importante”, e lo ringrazio.

Non so se lo sarà davvero… sarei una bugiarda se dicessi che non lo spero: perché dentro ci abbiamo messo concetti e visioni che non abbiamo trovato da nessun’altra parte, ma che potrebbero essere davvero utili a scrittori e scrittrici che vogliono fare la differenza nel qui e nell’ora.

Ad esempio, abbiamo dedicato un intero capitolo al queer e alle questioni di genere: cercando insieme una possibile strada per rappresentare la cosiddetta “diversità” in un modo diverso da quello piuttosto svilente e stereotipato che troviamo spesso in molti libri.

Inoltre, nel Manuale ci siamo concentrati sugli aspetti narratologici della fantascienza, e nel citare opere e correnti abbiamo dato la precedenza a quelle contemporanee, cercando di citare e chiamare in causa testi pubblicati negli ultimi decenni, quanto più possibile.

Questo aspetto non è molto presente in altri testi che trattano di fantascienza: i quali – oltre a dare spesso la preminenza assoluta ad autori anglosassoni maschi bianchi positivisti, escludendo a volte “i mondi fuori” – si concentrano moltissimo sugli Anni d’Oro, o sulla New Wave, o sui proto-progenitori, e raramente si spingono dopo il cyberpunk… degli Anni Novanta!

Insomma, nel progettare questo Manuale ci siamo anche chiesti cosa manca oggi alle proposte teoriche e pratiche, allo scopo di colmare le lacune e dare ad autori e autrici in erba uno strumento completo e aggiornato.

Chez Odoya: con me l’editore Marco De Simoni e sullo sfondo Cristina e Mauro Cremonini, autore della bella copertina 🙂

Molt* lettori e lettrici stanno apprezzando questi aspetti, e ci arrivano recensioni attente e accurate.

Prima di tutto si evince da ogni singola pagina che è stato scritto da persone competenti. I titoli citati come esempi nelle varie parti del manuale, sono la prova che prima di cimentarsi nella scrittura, Giulia e Franco hanno macinato moltissimi chilometri nel genere Fantascientifico.

Liliana Marchesi per Leggere Distopico – Leggi la recensione completa

Reputo molto sensata la prima parte dedicata a trovare un metodo di lavoro. Nel testo ci si rivolge spesso agli esordienti e immagino che la leggenda dello scrittore/trice preda dell’estasi creativa nuocia gravemente a una produzione letteraria efficace. Trovare un proprio metodo di lavoro, produttivo, possibilmente, è essenziale in qualsiasi ambito, a dire il vero, non solo narrativo. Stellina.

Romina Braggion su Diario di Errebì – Leggi la recensione completa

E’ un manuale scritto da gente del mestiere, appassionata – ve ne renderete conto dopo poche pagine – e che vuole appassionare in modo originale e pratico alla scrittura e alla fantascienza; ma anche ad altri generi, sia per la capacità d’ibridazione della fantascienza stessa che per la flessibilità istruttiva del libro. (…) E’ un manuale consigliabile a chiunque voglia scrivere; per le fantascientiste e i fantascientisti: un must.

Emanuele su IBS – Leggi la recensione completa

La cosa che mi ha colpito è anche la non prescrittività. Ci sono regole, ma sono indicazioni, vengono date come indicazioni. Non è una vera e propria codifica meccanica e rigida. Non è la distruzione della creatività in standard ma una sua possibile liberazione. (…)
Buona scrittura a tutti noi… Libro consigliato a chi vuole veramente scrivere, ma anche al lettore che voglia capire più profondamente i meccanismi un po’ misteriosi della scrittura creativa.

Nostos su Amazon – Leggi la recensione completa

All’inizio del nostro progetto, avevamo pensato il Manuale per un pubblico di autori e autrici che si avvicinano alla fantascienza senza saperne nulla: magari, ispirato da qualche serie TV e dal successo di sottogeneri come il distopico, qualcuno vuole misurarsi con la scrittura SF e buttare giù qualche prova… il nostro saggio è pensato per mettere tutti in condizione di partire il meglio possibile, sia nel metodo che nel merito.

Dopo un anno nelle librerie, ci siamo accorti che il Manuale viene letto anche in altri contesti: ad esempio nella scuola!

Sono state molte le e gli insegnanti che ci hanno contattati per approfondire alcuni aspetti e per usare la fantascienza in classe.
Presto, Franco e io avremo il privilegio di tenere un corso di formazione dedicato proprio a insegnanti, per usare la fantascienza in classe, con alunne e alunni delle scuole secondarie.

Si tratta di una nuova avventura che affronto con un po’ di tremarella, ma anche con gioia. Presto i dettagli 🙂

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