In un Medioevo pieno di insidie e poteri in guerra, un romance travolgente, ricco di colpi di scena e amori illeciti.
- Compralo su Bookrepublic
- Compralo su Amazon
- In libreria da marzo 2019
- COMUNICATO STAMPA
Il libro:
All’alba del XIV secolo, in un feudo isolato tra i boschi della marca papale, la vita della giovane vedova Elisa è sull’orlo del baratro. La sua più cara amica Gisella è stata arrestata con l’accusa di stregoneria, e l’infamia rischia di coinvolgere anche lei. Sopravvissuta a un’infanzia luttuosa, vedova dell’antico signore del feudo e madre di una figlia nata già orfana, secondo il buonsenso Elisa dovrebbe lasciare il mondo per entrare in convento. Invece lei resiste, per sua figlia e per sé stessa, con la speranza battagliera in un futuro migliore.
E quando nel feudo arriva un potente inquisitore papale, la sua speranza si fa più concreta. Riccardo appartiene a un nobile casato milanese e prima di diventare frate domenicano è stato un uomo d’armi, esperto del mondo in tutti i suoi aspetti. L’attrazione tra i due scoppia inesorabile, ma l’inquisitore ha un compito difficile da portare a termine: da lui dipendono la vita o la morte di Elisa, e niente e nessuno potrà condizionare le sue decisioni.
Riuscirà Elisa a scalfire il cuore indurito di Riccardo e a trovare in lui un alleato contro il destino che sembra tramarle contro?
Sullo sfondo di un medioevo burrascoso, una storia d’amore appassionante con due protagonisti indimenticabili.
Hanno detto:
5/5 Bellissimo!
Era parecchio tempo che un romanzo non mi coinvolgeva tanto, al punto di farmi fare le 4 del mattino
Emozioni, misteri, suspense e uno spessore dei personaggi non comune; oltre ad una ambientazione curata fin nei minimi particolari, al punto che ti sembra di partecipare alla vita dei personaggi. Un finale come lo sogni; cosa chiedere di più ad un romanzo storico? Il seguito ovviamente!!
Recensione di Marina su Amazon
Mi sono fermata a riflettere, proprio nel giorno in cui il Papa si è recato a vedere i luoghi del terremoto, in quella piazza dove io ho immaginato dipanarsi la storia di questo romanzo.
[…] Pagine di suspence vi prenderanno per il bavero e non vi permetteranno di alzarvi, distraendovi un solo istante. Romance storico con sfumature di giallo… dove esploderà la passione, vestita con eleganza dall’autrice, tra un cumulo di paglia e stracci.
Recensione di Maika Medici – Continua su A libro aperto
Una voce nuova straordinaria, che non solo è riuscita a fare una ricostruzione storica coerente e interessante, ma è riuscita a “infilarla” dentro dei tempi narrativi che non sempre premiano il romanzo storico in generale.
Il mix stratosferico tra suspense, pathos ed eros, poi, è quella ricetta vincente che le permette di catturare l’attenzione del lettore e di incollarlo lì, a quelle pagine, fino all’ultima riga.
Il lessico è perfettamente studiato per l’epoca che si va a descrivere – qualche termine lo sono anche andata a cercare – e, infine, spicca la totale assenza di refusi e/o errori di qualsivoglia altra natura.
Complimenti!Recensione di Giada Nocella – Continua su Se ne dicon di parole
Immagina di vivere al tempo in cui la caccia alle streghe è normale amministrazione giornaliera e anche un pretesto di vendetta.
Immagina, proprio per questo, di dover dosare le parole e tenere per te opinioni e pensieri perché una parola non detta può essere salvezza.
Immagina adesso di essere una donna divenuta vedova in giovanissima età con una figlia da crescere e mal voluta nell’ambiente in cui vivi.
Ed ecco che in questo momento sei entrato nei panni di Elisa degli Altoviti protagonista indiscussa di questo romanzo di Giulia Abbate.
Recensione di Maria Rita Truglio – Continua su Thriller Storici e Dintorni
Immediatamente sono stata catapultata in un feudo minuziosamente delineato nell’ambientazione storica, culturale e fisica.
Ogni personaggio recita la sua parte in maniera credibile, secondo le rigide gerarchie di quei tempi.
Il ritmo è serrato e l’intreccio ben architettato.
Le scene d’amore 💜 si tingono di malva nell’amor filiale e di bordeaux nell’amor carnale, così l’atmosfera generale del romanzo si mantiene realistica e viva in ogni pagina, scongiurando l’effetto dell’appisolamento rosa.
(…)Consiglio vivamente la lettura a tutti ma la suggerisco a una fascia ben precisa di lettrici: dai 14 ai 38 anni, l’ideale per imparare a stare al mondo con la testa alta.
Recensione di Romina Braggion – continua su Il Diario di Errebì
Siamo in presenza di un romanzo storico in cui avvenimenti realmente accaduti ed eventi frutto della fantasia dell’autrice sono sapientemente intrecciati e danno vita ad una storia avvincente e mai banale.La penna di Giulia Abbate colta, passionale e controcorrente per la sua visione della Chiesa, non mancherà di farvi sognare ad occhi aperti ed avere il batticuore pagina, dopo pagina.
Lotterete, vi sentirete in pericolo di vita e amerete con anima e corpo proprio come i nostri protagonisti. E se alla fine di questo viaggio in epoca medievale vi sentirete scombussolati, rilassati e carichi di adrenalina non preoccupatevi, è tutto nella norma, è solo quello che ho definito ‘l’effetto Abbate’ di cui, vi confesso, sento già un enorme mancanza e spero tanto di poter leggere presto altro di questa autrice.
Continua su La libreria delle amiche
Delle quasi quattrocento pagine non si avverte il peso. Scorrono che è una bellezza, così come va giù piacevolmente una pietanza i cui ingredienti siano stati ben dosati. Questo ha fatto l’autrice, calibrando perfettamente le giuste dosi di avventura, mistero, sesso e sentimento. E (già che ormai sono intrappolata nella metafora gastronomica) cucinando il tutto con il condimento di uno stile impeccabile e ricco, e con dialoghi ben speziati.
Recensione di Giovanna Repetto – continua su Il paradiso degli orchi
Ambientato nel Medioevo, questo romanzo è perfettamente scritto con uno stile magistrale e coinvolgente, i personaggi vengono caratterizzati perfettamente e l’intreccio degli eventi ci calamita ad ogni pagina senza lasciarci mai andare, neanche alla fine quando dopo aver chiuso l’ultima pagina vorremmo leggere ancora e ancora di questa storia. […]
Consiglio la storia a tutti gli amanti dei thriller storici ma anche a chi vuole approcciarsi ad un tipo di storia diversa dal solito.
Recensione di Raffaella – continua su The Reading’s Love blog
4/5 . Bellissimo
[…] Che dire, è davvero un libro coinvolgente e interessante, con un’ambientazione descritta magistralmente e dettagliata, che ti permette di immergerti nella storia così come nelle tribolazioni dei protagonisti. Ti ritrovi a pensare, a vivere, in quel periodo e ritengo non ci sia complimento migliore per un romanzo storico. Il libro ha anche il pregio, secondo me, di far riflettere sulle condizioni non solo delle donne, ma in generale delle persone di quel tempo.
Recensione di Isabella su Amazon – Continua su Il Confine dei libri
5/5 Intrigo e passione
Romanzo appassionante e coinvolgente. […] La storia è intrigante ed è molto piacevole leggerlo. Lo consiglio
Recensione di Antonella su Amazon
Giulia Abbate, romana, classe 1983, non è un’autrice qualsiasi, ma una che ha studiato e tanto. Se in un vero e proprio ‘oceano’ di romance di tutti i tipi, ne state cercando uno che vi rimanga dentro anche dopo aver ultimato la lettura, non solo per la storia d’amore, ma soprattutto per lo stile e la capacità di rievocare le ambientazioni medievali e il senso di precarietà che la vita dell’epoca doveva suscitare, soprattutto per le donne, “La cospirazione dell’Inquisitore”, Leggereditore, è ciò che fa per voi.
Recensione di Alessandra Rinaldi – Continua su Fatti i fatti tuoi
Devo dire che mi mancava un libro del genere, dove suspense, antiche superstizioni, religione e costumi si intrecciano in un vortice che sembra non lasciare scampo.
L’ambientazione storica è ben ricostruita, come gli usi, le credenze, gli atteggiamenti. […] Ho apprezzato molto la dicotomia di entrambi i personaggi, la vividezza di alcune immagini che l’autrice ci regala e la franchezza delle emozioni che ci fa arrivare. Interessante anche tutto l’aspetto dell’indagine dell’inquisizione. Si intende subito che c’è molto di più sotto, ma è bello arrivarci piano piano.
Recensione di Kaori – Continua su Opinioni Librose
“La cospirazione dell’inquisitore” è un romanzo storico di Giulia Abbate che mi è piaciuto moltissimo.
Il Trecento con i suoi intrighi e le lotte tra potere temporale e potere secolare, la scarsa considerazione data alle donne, soprattutto a coloro che non avevano più nulla da offrire nell’eterno gioco delle alleanze, e la paura dell’Inquisizione, sono i punti focali di questa storia.
Recensione di Piera – continua su Cultura al femminile
5/5 – Inizi a leggerlo e non riesci a mollarlo, si beve tutto d’un fiato.
Una trama complessa che ti lascia con il fiato sospeso fino all’ultima riga ed oltre. L’intreccio si dipana passo passo, cosi coerente e preciso da sembrare a tratti…proprio vero. E poi ci sono i protagonisti, e la loro storia che basterebbe solo quella per le cinque stelle. Ditemi quando esce il prossimo. Consiglio la lettura a tutti coloro a cui piacciono i romanzi di ambientazione storica, a chi ama le donne forti, soprattutto “le donne forti di troppo”. A chi ama le storie dove l’amore è qualcosa di molto più grande di ogni definizione e a chiunque abbia voglia di leggersi in ogni caso un bel romanzo.
Denise, su Amazon
Lettura piacevole, interessante ed intrigante. Scritto in modo scorrevole, descrizioni luoghi e personaggi dettagliate al punto giusto, interessante, intrigate, una trama e un’evoluzione della storia tutt’altro che scontata.
La valutazione con 5 stelle è meritatissima e spero vivamente possa esserci un seguito perchè alcune cose rimaste in sospeso (in questo caso è positivo e non toglie nulla al racconto), meritano un approfondimento con un nuovo romanzo.
Recensione di Cristina Zenoni – Continua su La bottega dei libri,
5/5 – Uno storico… storico!
Era da tempo che un romanzo storico non mi affascinava così, iniziato e letto tutto in un fiato. Bello, consigliatissimo per gli amanti del medioevo, 5 stelle meritate. Voglio il seguito!
Monica, su Amazon
5/5 – 5 stelle: Magnifico
Finalmente un romanzo rosa che non sembra tale, anzi io lo definirei un thriller storico venato di rosa ma non troppo. Un libro che mi ha catturato da subito e catapultato nel medioevo tra signorotti, dame, preti, inquisitori e intrighi di corte. Una trama originale e ben strutturata, con piccoli e grandi colpi di scena che tengono il lettore in una continua e sottile tensione.Recensione di Sonia – continua su Il colore dei libri
5/5 – Elegante e avvincente
Un romance a sfondo storico ambientato nel medioevo e perfettamente curato dal punto di vista della documentazione, con personaggi caratterizzati benissimo e un intreccio serrato che fa girare pagina dopo pagina trattenendo il fiato. Racconta la relazione clandestina tra Elisa, vedova con una figlia, e Riccardo, inquisitore, arrivato in zona per interrogare Gisella, una cara amica di Elisa accusata di stregoneria. L’infamia rischia di colpire Elisa stessa, ma l’evoluzione del rapporto tra i due cambia le carte in tavola in modo molto meno scontato di quanto può sembrare. Una lettura che ho amato dalla prima all’ultima pagina: pur essendo autoconclusivo, sarebbe bello leggere il seguito
EllaRunciter su Amazon
Una storia molto tesa, incalzante, nella quale la tematica romance è dominante, volentieri contaminata con l’erotico; ma l’elemento di genere storico non è soltanto un pretesto per rendere pruriginosa una storia “etero” ambientata nei secoli bui: al contrario, il medioevo di Giulia Abbate è una ricostruzione incredibilmente meticolosa, e non solo d’ambiente. La mentalità dell’uomo e della donna del Trecento sono ricostruite perfettamente, e diventano uno degli elementi essenziali nel plot.
Da “La necessità di una contaminazione del romance” di Franco Ricciardiello – continua su PULP Libri
Tra passione e lussuria, tra intrighi e inganni si snoda questa storia dove nulla è come sembra, dove non si sa di chi ci si possa fidare e in cui tassello dopo tassello si arriva al motivo dell’arresto di Gisella.La tela di un ragno, ecco come Elisa descrive ciò che accade. Il personaggio di Elisa è pieno di forza; non segue le regole del tempo secondo le quali, essendo vedova, dovrebbe chiudersi in convento, non si piega al destino, ma lotta per un futuro migliore sia per lei, ma soprattutto per sua figlia Matilde. Riccardo è un personaggio un po’ complesso. È un uomo di potere e rispettato.
Recensione di Valentina Murruni – Continua su Passion for books
“La cospirazione dell’inquisitore “ è stata una bellissima lettura che consiglio vivamente a chi ama la storia e particolarmente il Trecento con i suoi intrighi e le lotte tra potere temporale e potere secolare. […] I personaggi, che l’autrice muove in modo perfetto, sono credibilissimi e mettono ben in luce sia come erano considerate le donne, sia la facilità con cui tutti o quasi, potevano essere manipolati e”comperati”.
La storia d’amore rende un po’ più lieve il tono della narrazione e le dona quella parte di eroticità che non ci si sarebbe aspettati in uno storico del genere, mostrando, allo stesso tempo, una donna con un carattere che nessuno riesce a piegare e un uomo che, nonostante il suo incarico, è capace di amare con passione.
Recensione di Piera – Continua su La mia biblioteca romantica
La cospirazione dell’inquisitore (pagg. 348, euro 16,00) è un romanzo firmato da Giulia Abbate che si rifà a una storia ambientata fra le insidie e i venti di guerra del burrascoso Medioevo italiano. Un canovaccio peraltro incentrato sulla figura di una donna per certi versi unica, ovviamente in rapporto ai tempi, in quanto “non si piega al suo destino e lotta per un futuro migliore”. Il tutto supportato da adeguati colpi di scena e, perché no, anche da rapporti sentimentali “illeciti”. Sì, perché in scena incontreremo anche una storia d’amore legata a due protagonisti indimenticabili.
Recensione di Arne Lilliput – Continua su “Fra le macerie psicologiche del presente e il buio del Medioevo”, Economia Italiana
- Compralo su Bookrepublic
- Compralo su Amazon
- In libreria da gennaio 2019
[…] Grazie davvero! Grazie a Nadia per le sue parole e per le eque critiche. E come sempre GRAZIE a chi, a distanza di due anni e più dall’uscita, continua a darmi fiducia e a leggere “La cospirazione dell’inquisitore” […]