“La ragione è una rete gettata nell’oceano. La verità che riporta in superficie non è che un frammento, un riflesso, una scintilla della verità totale.”
Il numero 3 di EMMA. Culture e pensieri libertari è dedicato a LEI: Ursula K. Le Guin!
L’approfondimento su questa incredibile artista è stato affidato alla sottoscritta e si intitola: “Fantascienza Rivoluzionaria: Ursula K. Le Guin.
Anarchica, taoista, ecologista, femminista “tardiva” (durante l’ondata di fine Sessanta era impegnata con la famiglia, come raccontò più tardi, e arrivò al femminismo in seguito) cantora dell’alterità come condizione necessaria alla vita, inventora di mondi e di futuri rimasti nella memoria di chiunque legga fantastico… con la sua scrittura, Le Guin ha davvero segnato l’immaginario collettivo.
Dal mio articolo “Fantascienza Rivoluzionaria: Ursula K. Le Guin”
Grazie alla direttora Carlotta Pedrazzini per la fiducia. E grazie a chi vorrà leggere qualcosa di questa autrice straordinaria, e iniziare insieme a lei un viaggio che può cambiare la vita.
“Sto cercando di porre gli esseri umani in una nuova prospettiva, di presentarli come parte della terra, del mondo. La fantascienza classica, quella dagli anni Trenta agli anni Cinquanta, pone al centro l’uomo conquistatore, l’uomo che sconfigge il cosmo. Io appartengo alla prima generazione di scrittori che in sostanza ha detto che tutto questo non ha senso, che ne abbiamo abbastanza di uomini e cosmo, abbastanza di conquiste. Una generazione che si è detta: “Proviamo a rimettere insieme il cosmo anziché dominarlo!”
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Eccone alcuni:
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il carattere colonialista e militarista della nuova corsa allo spazio;
i pride alternativi;
Ursula K. Le Guin;
incontri tra antropologia e pensiero libertario;
alternative autogestite ai social network mainstream;
piattaforme digitali e revenge porn.
Altri articoli andranno a riempire spazi tematici dedicati a politica, transfemminismi, cultura, lotte sociali, tecnologia, ambiente, contro-storia, autodeterminazione alimentare.
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