Negli scorsi anni ho scritto diversi pezzi sulla Giornata del Libro e del Diritto d’Autore.
Visto che le Giornate si susseguono e starci appresso potrebbe essere un lavoro a sé (interessante corollario della distrazione di massa) facciamo che riassumo:
Viva i testi, viva le storie, leggerle e scriverle.
Belli i libri, principali supporti dei testi, che non sono proprio sinonimi ma ancora e sempre importanti.
Diritto d’autore? Parliamone, potrebbe andare meglio, parlo proprio dal lato autorə.
Venticinque sacchi per il romanzo con copertina feeka? Se ce li avete fantastico, uno sguardo in biblioteca comunque lo darei, paghiamo anche quelle, eh. Superiamo quando possibile la logica del possesso.
UPDATE 2022: in moltə siamo statə arbitrariamente lasciatə fuori dalle librerie e dalle biblioteche per mesi, e potrebbe succedere ancora. Giornata del libro visto col binocolo? Niet, oltre ai supporti c’è di più: circuito dell’usato, mlol, bookcrossing, ebook, scambio, prestito… armiamoci e leggiamo, armiamoci leggendo: è questa la cosa più importante.

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