Ecco un’altra recensione di “Nelson”, uscita da poche settimane: GRAZIE a Luisa Di Stefano, anima di I Sussurri delle Muse – Blog, per il suo parere e il suo tempo!
“Tra un abbordaggio e un ammutinamento, l’autrice ci ammalierà facendoci vivere diverse avventure navali, descrivendone con maestria le varie fasi e dimostrando di essere una corsara provetta. Che ci nasconda qualcosa?”
Dalla recensione di “Nelson” su “I sussurri delle muse”, di Luisa Di Stefano
(Nella recensione c’è una piccola imprecisione, probabilmente un refuso: i viaggiatori dal futuro NON possono tornare nel loro tempo, è un viaggio a senso unico. Sarà per questo che sono così distruttivi?)
Ringrazio Luisa anche per le critiche: critiche di chi ha letto una storia e ci ha dialogato, facendosi le proprie idee in modo indipendente e competente.
Critiche, insomma, che fanno riflettere e fanno crescere, e che se siamo autori e autrici seri/e dobbiamo cercare come dei tesori.
(Caso mai te lo stessi chiedendo: sì, per contrasto penso anche alle critiche meno utili di cui parlavo in un post precedente.)
“Che ci nasconda qualcosa?” Rispondo alla domanda: non sono una corsara (piratate ne ho fatte, ma non in quel senso ) né una navigatrice, ho cercato di lavorare molto sulla ricerca e la documentazione e mi fa piacere averne reso l’idea.
Nella recensione di Luisa c’è poi un’altra domanda.
A quella rispondo che avrete notizie molto presto
Grazie ancora, Luisa
“Nelson” di Giulia Abbate – Sinossi:
Dall’arrivo della Gente del Domani il mondo è cambiato. E per Nelson sta per cambiare ancora, quando accoglie a bordo una donna che porta con sé terribili segreti.
Corsari. O forse qualcosa di meno, perché l’Inghilterra ormai si cura ben poco di loro, dell’Ammiraglio Claude Nelson e della sua sgangherata flotta che depreda le ricche navi spagnole e francesi nei mari americani. In madrepatria, l’interesse per il Nuovo Mondo è scemato: ora le novità sono altre, sono quelle portate dai misteriosi viaggiatori che arrivano da altre epoche… dal futuro. Cannocchiali che vedono più lontano, pipe che non si frantumano, radio per comunicare istantaneamente a molte leghe di distanza.
Puoi scaricare “Nelson” dal delosstore, in versione ebook o cartacea
Ma forse, anche per i viaggiatori le cose non vanno troppo bene.
Forse c’è un motivo per cui ne arrivano tanti.
Leggi QUI altre recensioni di “Nelson”, dalla pagina del romanzo sul mio sito.

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