“Un giorno questo motore ti sarà utile”, in “All’aurora nelle splendide città”, antologia a cura di Franco Ricciardiello, Delos Digital edizioni, 2022

Il futuro sostenibile nelle città italiane. Dieci racconti per immaginare come si evolveranno nel ventunesimo secolo comunità urbane che hanno più di mille anni, dove si è formata una delle civiltà più splendide del mondo. Sarà un nuovo rinascimento o il viale del tramonto? Un secolo di ferro o l’ombelico del mondo nuovo?

IL LIBRO:

La civiltà del futuro sarà sempre più caratterizzata dalla vita urbana. Già oggi le città ospitano metà della popolazione mondiale, e nell’affrontare il passaggio all’era post-industriale dovranno garantire un’elevata qualità della vita, ottimizzando al massimo le risorse per raggiungere la sostenibilità ambientale.

È il momento giusto perché la letteratura entri nel dibattito sulla città del futuro.

Dodici scrittori e scrittrici raccontano il futuro delle città in Italia. In nessun altro paese al mondo la storia della civiltà moderna è tanto strettamente legata alle città, che sono state culla della libertà di pensiero, di sviluppo economico, libertà, tradizione e innovazione, ricchezza attraverso la diversità. Ecco dunque dieci racconti per immaginare come si evolveranno nel ventunesimo secolo comunità urbane che hanno più di mille anni, dove si è formata una delle civiltà più splendide del mondo. Sarà un nuovo rinascimento o il viale del tramonto? Un secolo di ferro o l’ombelico del mondo nuovo? Arte, sostenibilità, trasporti, architettura, scienza, democrazia, utopia in dieci città italiane del futuro prossimo: Bologna, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Venezia.

Il mio racconto: “Un giorno questo motore ti sarà utile”

Una Roma futura confederata in quartieri, casali e campi agricoli. Controllo, automazione, libertà. Una nonna e sua nipote. Una cronaca familiare e insieme sociale, dove la giovane protagonista, veterana ferita di una guerra appena conclusa, si confronta con le invenzioni che facilitano la vita, tra comodità e sinistro controllo. Il tutto a causa di una malattia che sua nonna rifiuta di curarsi, e che dà inizio a un braccio di ferro che cambierà entrambe.