Caso Cospito: importante comprendere la violenza dello Stato / Un mio pezzo su “Come Don Chisciotte

Grande emozione vedere un mio pezzo pubblicato dalla testata online “Come Don Chisciotte”, che seguo praticamente dal 2005.

Il pezzo riguarda il “caso Cospito” e il perché, secondo me e secondo noi attiviste/i di Resistenza Radicale, è molto importante resistere con la mobilitazione e la riflessione in merito.

Stiamo coordinando una staffetta di digiunanti. Link

Ho deciso di scrivere questa nota per chiarire alcuni dei dubbi più spesso sollevati, e con più veemenza – segno questo che il tema è comunque sentito e coinvolge, cosa per me positiva.

Grazie anche ad Aligi Taschera per l’aiuto tecnico insieme a Lello Valitutti, e a Marianna Panico per la revisione e l’invio alla redazione.

Alfredo Cospito è pericoloso per il sistema che combatte, e lo testimonia proprio la decisione di dargli il 41bis: di buttarlo in un buco, come ha detto efficacemente Davide Tutino, e di impedirgli di comunicare con il mondo esterno.

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