Sciopero della fame. Quinto giorno.

Quinto giorno di sciopero della fame.

Sto benissimo. Ho cercato di non connettermi per non incorrere in nuove traveggole (tipo, che so, un pennaiuolo leccastivali che aggredisce un professore universitario). Ho passato la giornata scartabellando libri con poco metodo e mi sono concessa anche una breve passeggiata.

Festa del papà, oggi. (Nooon del nonno padrone e “buciardo” che si beve i pochi soldi della famiglia in pistole.) E mio papà mi ha chiamata, stamattina, e mi ha spiegato i meccanismi della digestione con una serie di consigli su come ricominciare a mangiare nel modo migliore ❤

Che non avverrà nell’immediato. Oggi doveva essere il mio ultimo giorno, invece ho deciso di proseguire 😇 Indovinate la prossima tappa?

Continuo il digiuno. Voglio ascoltare ancora la mia fame. È un sollievo individuarla, allocarla fiaicamente… in questi due anni pandemici una fame di sensatezza, correttezza, logica, onestà mi ha abitata come un fantasma non identificabile…

E ora eccoti, finalmente, eccoti qui. Sei parte di me. Siamo insieme. Quanto possiamo convivere? Cosa ne sarà di noi, cambiate dalla coesistenza pacifica?

E voi? Non avete avuto fame di qualcosa, da febbraio 2020? Avete trovato il modo di farci i conti?

Fatemelo sapere, se vi va.
Buona notte, e al prossimo diario del digiuno 😊

Qui le info sullo sciopero della fame a staffetta: Sciopero della fame a staffetta
Qui il giorno zero, l’apertura del mio digiuno.
Qui il primo giorno di digiuno
Qui il secondo giorno di digiuno
Qui il terzo giorno di digiuno
Qui il quarto giorno di digiuno


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