Dialogo realmente avvenuto.
Personaggi: la libraia della libreria di Korçe e me medesima, più mia suocera.
Lingua usata: albanese (chi più, chi meno)
– Avete libri di fantascienza?
– Cosa?
– Sto cercando romanzi di fantascienza. Romanzi albanesi. Fantascienza albanese.
– Scienza?
– Fantascienza. Science-fiction.
– Ho l’enciclopedia.
– No, non scienza. Fantascienza.
(Inizio ad avere difficoltà con la lingua. Ricorro alla spiegazione più terribile, ma più a portata di mano.)
Storie di marziani. Astronauti. Stelle, viaggi nello spazio. Navi spaziali.
– Aspetti, ho un manuale su come si è formata la Terra.
– No… non mi serve un manuale. Non cerco scienza. Cerco fantascienza. Qualsiasi fantascienza. Alieni.
– Alieni? Sì… un attimo… lì in alto, in fondo. “La terribile verità sugli alieni”.
– Grazie. Ma non è fantascienza. Non è un romanzo. Non voglio un saggio, o un manuale, voglio un romanzo. Una storia con gli alieni.
– Che ne dici di questo: “2012 – Arriverà l’Apocalisse”?
– Grazie, a posto così. Compro solo gli album per colorare dei Minions e i pastelli. Va bene cosi. Va tutto benissimo.
Fuori, mia suocera: – In città c’è anche una biblioteca. Vado io per te. Cosa cercavi? Giardinaggio?
Ehi, nello spazio profondo, mi sentite? C’è qualcuno, chiunque, che ha una risposta alla domanda del post?
La fantascienza albanese esiste?
Diversi albanesi ai quali ho posto questa domanda (in italiano, albanese, inglese, a gesti e implorazioni) hanno alzato le spalle.
Se ci sei batti un colpo.
