Fantascienza, singolare femminile – Report di Moedisia

Racconta qualcosa dell’ sull’incontro dedicato a Ursula Le Guin, al quale ho partecipato come relatrice.
3
Dopo la proiezione del documentario “Worlds of Ursula Le Guin”, abbiamo fatto una chiacchierata insieme al pubblico in sala.
Abbiamo parlato di libri e di storie fantastiche, in una prospettiva fortemente politica e civile: pensando a chi non ha voce, a chi si rivolta, a chi cerca strade per il futuro.
Sappiamo ormai che ci sono altre voci rispetto allo “standard” (maschio, eterosessuale e bianco), ma abbiamo davvero bisogno di uno “standard”? Un’autrice come Ursula K. Le Guin ci permette di esplorare i conflitti che emergono dal primo contatto con l’altro, per farci comprendere che l’altroè necessario – anche e soprattutto quando è incomprensibile -, è parte imprescindibile del nostro stare al mondo.
Grazie Sephy Riva per questo articolo e per la chiacchierata!