A distanza di qualche anno, la mia piccola raccolta “Stelle Umane” continua a darmi soddisfazioni, sotto forma di pareri e recensioni di lettori e lettrici alle quali sono davvero grata per l’attenzione.

“Stelle Umane” è stata recuperata da Romina Braggion, che posso ben definire mia amica.
Eeeh ma allora ti piace vincere facile! Un’amica tua, che vuoi che dica, cose brutte?
Il fatto è che ci sono diversi tipi di amicizia.
In questi ultimi anni specialmente, sto godendo di un genere di amicizia davvero prezioso: una relazione che deriva dalla stima e dall’apprezzamento del lavoro reciproco.
[Avevo già parlato di qualcosa del genere, nel post: Il circolo virtuoso della pubblicazione]
Mi lego a persone che imparo a conoscere prima sui loro testi, o nel lavoro, e così penso avvenga per loro: iniziamo da lontano, da interessi comuni, da libri letti, da rapporti professionali. Questi primi contatti sono così arricchenti e gradevoli che l’amicizia personale ne è una logica conseguenza.
Se vogliamo, quindi, i rispettivi “omaggi” sono alla radice della relazione, e non è al contrario l’amicizia che porta ad atteggiamenti compiacenti.
Tra Romina e me c’è questo tipo di amicizia.
Ci siamo prima lette, scritte, frequentate per interessi legati alla fantascienza e al femminismo. Poi ci siamo incontrate e alcuni progetti comuni (come La metà del Mondo, o come un altro di cui ti parlerò in un prossimo post) ci hanno fatto scoprire nuove reciproche affinità.
Per questa ragione il suo parere per me è molto importante, e la ringrazio ancora per la sua opinione su “Stelle Umane” e per la sua attenzione e cura nei miei confronti.
In questo libro la fantascienza sociale è l’ambito entro cui Giulia si muove con estrema fluidità. Se ne occupa per lavoro essendo curatrice, insieme alla socia, della collana Futuro Presente ma, probabilmente, è anche la sua passione.
Continua sul post: Segnalazione: Stelle Umane – Diario di Errebì
Qui la troverete, la passione, e troverete in più una molteplicità di suggestioni. Se, come dicono, tutto è già stato scritto, Giulia di sicuro imprime un carattere fortemente personale a molte tematiche, soprattutto a quelle scansate dalla maggioranza dei narratori, risultando così inconsueta e originale.
Questa antologia è illuminante sotto una quantità di punti di vista che non potete nemmeno immaginare. Dovreste leggerla, ve la consiglio di cuore. Vedrete, sarete soddisfatti anche voi.
Grazie <3
Stelle Umane per ora è in ebook (epub) sui principali store.
Su Kobo: https://goo.gl/wEn2Qr
Su Bookrepublic: https://goo.gl/W5eZlq
Su IBS: https://goo.gl/gtVFto
Non è su Amazon, e se per caso ti interessasse leggerlo su kindle, scrivimi 🙂
Continua a seguirmi qui sul blog, con il feed oppure sulla pagina facebook Giulia Abbate – L’arte di scrivere felici.
Grazie!