Un video diffuso dalla Lega Braccianti mi ha spinta in uno stato di scoraggiamento e stupore nel quale mi capita sempre più spesso di trovarmi.
Il video è qui, sul profilo facebook di Aboubakar Soumakoro, attivista e fondatore della Lega Braccianti. Facebook non permette più la condivisione su wordpress, quindi posso solo linkarlo.
Io vi giuro che sto leggendo scritti relativi alla situazione di inizio Novecento, e la condizione delle classi lavoratrici era migliore di questa.
Perché non ci sono “solo” le condizioni fisiche (“solo” per modo di dire, perdonatemi se trovo solamente il virgolettato per emendare la mia condizione di oggettivo privilegio) ma anche quelle simboliche.
E a livello simbolico stiamo tutte e tutti messi peggio, peggio di cento anni fa, peggio dei e delle braccianti che lottano oggi. Perché oggi c’è chi è convint* che categorie importanti del pensiero politico come la lotta di classe siano vecchiume superato.
Capite, che tragedia?
Cento anni fa sapevano di stare sotto il “tallone di ferro”, sapevano per cosa lottare.
Sapevano che c’ERA da lottare!
“Vince chi non si illude”, scriveva Danilo Dolci.
E se continuiamo a illuderci che sia tutto passato e che i padroni non ci stanno facendo a pezzi un morso dopo l’altro, scientemente, crudelmente, ci illudiamo alla grande, e la battaglia la perdiamo senza nemmeno sapere che c’è.
Non posso che accostare a queste considerazioni un consiglio di lettura, è uno dei tanti possibili, ma che rende onore a uno scrittore che è stato una voce importante e forte del socialismo del secolo scorso, fino al momento in cui si è autodistrutto, forse anche per il senso di colpa di aver tradito la propria voce e la causa originaria.
Parlo di Jack London, naturalmente, del quale consiglio il libretto “Il senso della vita (secondo me)”, edizioni Chiarelettere, che contiene alcuni racconti e interventi dell’autore, molto vividi ed efficaci.
(“Il tallone di ferro” te lo consiglio un’altra volta, oggi sto già abbastanza male così…)
Concludo esprimendo rispetto e sostegno ai e alle braccianti, avanguardia di un possibile nuovo risveglio anche in altre fasce di persone sfruttate e ancora addormentate…
Si può anche dare il 5×1000, o sostenere la Lega Braccianti direttamente, QUI: https://legabraccianti.org/
Io quest’anno lo farò.
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