Vai al contenuto
Giulia Abbate

Giulia Abbate

Editor & Coach

  • Facebook
  • Instagram
  • Linkedin
  • Youtube
  • Home
  • Chi sono
  • Servizi letterari
  • Portfolio
  • Blog
  • Contatti

La sparatoria di immagini fa male / Una riflessione

24 Giugno 202215 Marzo 2023 Giulia A.

Tra poche ore parlerò di utopia, attivismo e letteratura ecologista a una platea di persone sperabilmente ampia. Fatemi gli auguri, perché in questo momento sono emotivamente provata per le immagini della nuotatrice svenuta e della sua allenatrice che la salva.

Sono immagini che vedo appena apro uno schermo, che mi stanno crivellando. Sono immagini degne di figurare su un bassorilievo della Grecia classica, sono tragiche, simboliche, emblematiche, drammatiche, tutto insieme.

E quindi: perché cazzo continuate a diffonderle, a condividerle, a repostarle, con commenti francamente inutili e irrilevanti? (Il 99% dei commenti lì accanto appare così, non certo per irrilevanza intrinseca).

Perché continuate, perché vi ostinate a riempirvi la bocca e il gozzo di champagne, dolciumi, di cibo superlativo ed elaboratissimo, a prezzo di rendervi e renderci insensibili alla delicatezza di una mela, e alla fine persino alla ricchezza dello champagne stesso?

Non lo avete capito, che questa mancanza di continenza è una trappola evolutiva attentamente costruita, e che non possiamo, NON POSSIAMO più collaborare a questa sparatoria continua, a questa ammucchiata anestetizzante e oscena?

(Oscena, ob-scena, cioè che deve stare fuori dalle scene, deve, perdio, lo avevano capito quei rozzoni dei latini che non era solo per questioni di buoncostume).

Perdonatemi per il post istintivo e reattivo, la mia politica è di non farne, in questo caso magari può servire a qualcosa: stando sullo stesso registro della condivisione compulsiva e del commentuccio, magari questo mio singulto scomposto e dolente avrà una sua misteriosa efficacia, in virtù di assonanza o risonanza.

Scusatemi lo stesso. Tra poco, presto, chissà, magari lo cancello.

(Nota: il post sui social ha generato un confronto rispettoso e ricco. Per questo lo riporto anche sul blog: fissandone l’incompletezza e l’estemporaneità, e sperando che aiuti alla nascita o al prosieguo di nuovi percorsi di pensiero e di pratiche comunicative).

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è felice-th-1.gif

Seguimi qui sul blog via feed, o su Facebook .
Sono anche (poco) su Instagram e su Linkedin.

Tag diritti, nonviolenza
  • Bacheca
  • Diario di scrittrice

Navigazione articoli

Articolo precedente

Nuova recensione per “Nelson”: grazie!

Articolo successivo

Solarpunk alla Festa della Cultura dell’associazione culturale Controchiave / Il video della serata!

Dal blog: post recenti

  • “Fantascienza: vedere oltre lo specchio” – Una conferenza al liceo
  • Libri da Yuggoth: visita alla seconda edizione della fiera del weird italiano
  • Salone del Libro: Albania paese… ospite?

Categorie

TAG e argomenti

#consiglidiscrittura #giallo #giuliaingiro #libridelsabato #scrivifelice articoli su riviste biblioteche citazioni coach di scrittura come pubblicare consigli consigli di lettura covidistan delos digital diario del digiuno diritti distopia ecologia eventi e fiere del libro fantascienza fantasy femminismo futuro presente generi letterari interviste la cospirazione dell'inquisitore leggere Manuale di scrittura di fantascienza mie pubblicazioni misticismo nogreenpass nonviolenza Oltre la Soglia panel Premio Italia presentazioni letterarie racconti e raccolte recensioni romance romanzi storici saggi di scrittura scrittura professionale solarpunk stranimondi Urania

Meta

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org
Tema WordPress: Dynamico di ThemeZee.