Complimenti ai tre vincitori del Premio Urania Short 2023: Alberto Cecon, Lorenzo Davia e Paola Viezzi.

Ringrazio anche Franco Forte per la gentile menzione, e per avermi coinvolta nell’impresa: quest’anno infatti ho avuto il piacere di far parte della pregiuria del premio.
Con il mio mestiere, gran parte del mio tempo la passo a leggere inediti, e la cosa non mi è ancora venuta a noia, anzi: è sempre una magia posare gli occhi sulle storie che passano “dietro le quinte”, storie già scritte, ma in un certo senso ancora da venire.
Storie originali, interessanti, storie a volte incerte ed esitanti come lo sono i progetti ai loro inizi. Storie che vogliono vedere la luce e che ci passano sotto gli occhi chiedendoci attenzione e, nel caso di un concorso, anche un’occasione.
E noi, con rispetto e anche con rigore, abbiamo da indicarne alcune: che per me non significa “dobbiamo eliminare”, piuttosto “possiamo valorizzare”.
Questo mio, dunque, vuol essere anche un piccolo messaggio in una bottiglia, rivolto a chi non vede il suo racconto segnalato qui sotto: non demordete!
Nulla è davvero eliminato, nulla si ferma finché non lo decidete voi. La parola “FINE” scrivetela solo dentro i vostri racconti, ma non usatela per voi.
Continuate per la vostra strada.
Fatevi una passeggiata, dormiteci su, poi tornate alla scrivania. Leggete. Scrivete e riscrivete. Create nuova magia. L’universo è abbondante per tutti. La platea non è inespugnabile. Non smettete di volerlo, di immaginare, di camminare.
Buon lavoro