Come ti ho raccontato nel post precedente, il Premio Italia è un premio importante della fantascienza italiana, insieme al Premio Urania e al Premio Odissea. Questi ultimi però riguardano i romanzi, mentre il Premio Italia pone l’attenzione su molte categorie di scritti che si occupano in vario modo di fantastico e fantascienza.
Quest’anno sono anche io tra i finalisti e le finaliste. Sono davvero grata a chi mi ha segnalato tra tant* possibili!
Oltre al mio articolo su Octavia Butler e la sua allegoria dell’empatia, di cui ho parlato nello scorso post, al Premio Italia è in finale anche un mio racconto. 🙂 In gara con “Il dono” di Franca Scapellato, una scrittrice molto brava, parte attiva di un fandom piuttosto agguerrito, quello dedicato a Star Trek… quindi *gulp*!
Il racconto si intitola “Fuga da Calypso 14”. Essendo di fantascienza, non ha protagonisti umani. Ma nemmeno alieni!
Ci sono molte, molte altre creature oltre a queste due categorie!
Ci sono molte, molte altre creature oltre a queste due categorie!
È una storia di fuga, ma soprattutto di presa di potere, cosa che secondo me non è un atto necessariamente negativo. Nel momento in cui cose più grandi di noi ci fanno violenza e sconvolgono il nostro mondo, prendere il potere significa assumersi la responsabilità di lottare in qualche modo, in qualunque modo possibile. Per salvare noi, per aiutare chi ci è accanto e per gettare i semi di un mondo migliore.
Mi chiedo spesso cosa potrebbero mai fare in questo senso gli animali, se raggiungessero un qualche tipo di coscienza di ciò che li opprime. Questo mondo a immagine e somiglianza di un signore dispotico come l’essere umano, “dio macellante”, che non esita a mettere la natura “sul cavalletto” per i propri guazzabugli… è davvero difficile e inospitale, per loro.
Mi sono quindi ispirata al romanzo “La collina dei conigli” per confezionare una microscopica fuga spaziale avvolta da un’atmosfera di mito, di nuova fondazione. Dove i fondatori, una volta tanto, non saremmo noi, ma altri, comunque vivi e degni, comunque… creature di Fritz.
Il racconto è uscito sul blog Nuove Vie del Fantastico, curato da Franco Giambalvo. Ringrazio lui per averlo pubblicato e Franco Ricciardiello per la scelta delle immagini e i preziosi consigli di lettura.
Come dicevo in apertura, vincere sarebbe fantastico, ce la giochiamo e vinca la migliore!
Grazie in ogni caso a tutti quelli che hanno segnalato il racconto e grazie a questa finale, se ti porterà sulle mie righe. In quel caso, spero che “Fuga da Calypso 14” ti piaccia, ti ispiri, ti susciti riflessioni… e che ti diverta, per Fritz!
Ecco il link diretto al racconto: Fuga da Calypso 14 – Nuove vie del fantastico
Ed ecco la scheda del racconto con qualche review, dal mio portfolio: Fuga da Calypso 14 su Nuove vie del fantastico