“OLTRE LA SOGLIA – Racconti fantastici e speculativi di buon vicinato e prossimità”: oggi è la data ufficiale di uscita nelle librerie!
Il volume è stato esposto e venduto dall’editore, Watson edizioni, al Salone; alcune persone mi dicono di vederlo ordinabile in libreria; negli store online lo vedo ancora non disponibile… ma insomma, direi che è questione di pochi giorni e le copie saranno pienamente in circolo.
Nel frattempo, ho pensato di proporre gradualmente qualche contenuto: le presentazioni dei racconti, ad esempio, e informazioni utili che facciano venire voglia di leggere queste bellissime storie.
Il tema è controverso: “vicini-di-casa”, tre parole che fanno scattare istinti atavici… Eppure, quando l’editore mi ha chiesto di affrontare questo tema in chiave fantastica, ho subito deciso che la chiave per svilupparlo, e dunque per proporlo e chiedere alla gente di leggerselo, doveva essere positiva, costruttiva, ispiratrice.
Ho accettato la curatela proprio per questo motivo: per ragionare insieme, con gli strumenti del fantastico, sul valore del vicinato, e sull’importanza di essere buoni vicini, in questo preciso momento storico. E per “insieme” parlo di noi che abbiamo scritto, ma anche e soprattutto di chi leggerà.
Abbiamo iniziato a lavorarci intorno a marzo 2021. Ho consegnato i racconti all’editore alla metà di luglio 2021. Ne ho parlato, con una presentazione anticipata, a settembre, al festival Loving The Alien del MuFant. Infine, tra editing, revisioni dell’impaginazione e risistemazioni del calendario editoriale, eccoci qui, a maggio 2022.
Ora è un momento in cui pensiamo forse di esserci già dimenticat* la pandemia e gli odiosi, inutili e dannosi confinamenti domestici, confinamenti che mi hanno suggerito in origine l’importanza di parlare di “buon vicinato”.
E però, il tema della prossimità e del vicinato si ripropone in senso macroscopico, a causa dell’invasione russa dell’Ucraina e del parallelo disastro politico, diplomatico, culturale con cui l’UE ci sta deliziando.
La forza di questa raccolta penso sia questa: ci sono vicinati di tanti tipi, da quello condominiale tradizionale a quello tra mondi. Ci sono distopie cupe dove la negazione dell’empatia ha portato a un crollo civile, ma anche storie solarpunk con nuovi modi di abitare, di lavorare, di relazionarsi, di combattere contro sistemi oppressivi. Ci sono fiabe con archetipi riraccontati, e toccanti storie familiari.
Ci sono, insomma, questioni universali, che grazie al modo fantastico possiamo declinare in modo molto vario, e applicare in tantissimi modi all’attualità, restando però fedeli ai messaggi di fondo.
Ne parlo nella prefazione al volume, nella quale presento i racconti, ed esprimo anche una visione politica (nel senso più alto del termine) che ho condiviso con autori e autrici al momento della chiamata, e che ho sviluppato meglio in quelle righe.
Nei prossimi giorni la pubblicherò qui sul blog.
Ecco intanto l’indice dei racconti, che naturalmente ho pensato in modo non casuale, ma prefigurando un possibile percorso.
- “Legami virtuosi” di Erica Tabacco
- “Le comari” di Gloria Bernareggi e Sephira Riva
- “A casa di Rita” di Romina Braggion
- “Due lune” di Silvia Treves
- “Si fiorisce solo insieme” di Commando Jugendstil
- “Matsutake” di Marco Melis
- “Fiori di bambù” di Caterina Franciosi
- “Neuroni specchio” di Sergio Beccaria
- “Chi si ricorda di Settembre Nero” di Franco Ricciardiello
Continua a seguirmi… e procurati appena sarà possibile “Oltre la Soglia”, una lettura bella e necessaria.
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