Scrivere recensioni è un’attività che amo da sempre.
Leggo tantissimo e ormai sono abituata a stendere mappe mentali riguardo ai testi che mi colpiscono di più; spesso le mappe diventano note distese, oppure direttamente recensioni.
Sono quindi lieta di aver iniziato una collaborazione con Fantascienza.com, rivista online di riferimento per chi legge fantascienza, e di poter pubblicare lì recensioni di romanzi interessanti di oggi e di ieri.
In questo modo posso parlare di autrici o autori interessanti e magari poco noti, condividere impressioni su storie interessanti e insomma contribuire anchecosì allo scambio di opinioni nel fandom.
Di seguito riporto la lista delle recensioni pubblicate. La lista è sempre in aggiornamento, in testa c’è sempre la recensione più recente.
Le recensioni non sono necessariamente positive, pur nella massima costruttività mi sembra giusto parlare anche di quello che secondo me non funziona. Anche un parere negativo può servire, se dato nel giusto modo, come insegno anche nel mio corso “Come si scrive una recensione”.
Alcuni di questi titoli li trovi anche in post separati, nei quali aggiungo qualche nota di lettura più personale, o magari a uso social, che riporto qui nel blog a beneficio d’archivio. Puoi trovarle nella categoria Fantascienza.com.
23/02/2024
“Il Chirurgo” di Carlos Pérez Casas, PubMe 2023
Romanzo avvincente, questo Il chirurgo dello spagnolo Carlos Pérez Casas. L’azione si svolge nell’arco di una giornata, a Saragozza e dintorni, a partire dal momento in cui il Chirurgo, potentissimo scienziato le cui ricerche hanno rivoluzionato la società, viene investito e ucciso accidentalmente, mentre sta scappando da Gilberto, protagonista del romanzo.
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07/01/2024
“Ritorno dall’universo”, Stanislaw Lem, Sellerio 2021
Si leggono a fatica, i primi capitoli di questo romanzo minore del grande scrittore di fantascienza polacco; e non perché siano mal scritti, ma perché restituiscono in modo efficace la difficoltà, lo sforzo immane, lo spaesamento e l’esasperazione di uno straniero catapultato in un mondo frenetico, efficientista e completamente incomprensibile. Pagine che richiamano quelle di un altro grande romanzo, uscito però successivamente: Epepe dell’ungherese Ferenc Karinthy, un monumento allo straniamento, una tragedia di incomunicabilità e mancanza di contatto umano a partire da una lingua indecifrabile.
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07/01/2024
“Così si perde la guerra del tempo”, Amar El-Mohtar, Max Gladstone, Mondadori 2020
Il sentimento è anche il grande protagonista di Così si perde la guerra del tempo: un sentimento che nasce da un’avversione, come da amatissimo tòpos del romance, e si trasforma in amore e poi adorazione irriducibile, con una gradualità gestita con maestria.
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13/11/2023
“365” di Daniele Barbieri e Gianluca Cicinelli, Calamaro edizioni, 2023
Ci insegna la fantascienza, fantascienza che Barbieri conosce e cita molto bene, che in un mondo dove regna la follia sistemica essere “squinternati” è sintomo di salute. Proprio “squinternati” sono definiti i due protagonisti, ovvero gli autori stessi, forse perché mai redenti, mai ricondotti alla follia del mondo. Daniele Barbieri, “sessantottino”, e Gianluca Cicinelli, “settantasettino”: giornalisti, scrittori, uomini che vivono le loro vite.
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13/10/2023
“Fuga di morte” di Sheng Keyi, Fazi, 2019
Nero latte dell’alba lo beviamo la sera / lo beviamo a mezzogiorno e al mattino lo beviamo la notte / beviamo e beviamo
… questi i primi versi della celebre Todenfuge, Fuga di morte di Paul Celan – dove la “fuga” è il componimento musicale che si diparte e poi torna a un nucleo ricorrente. Risulta naturale e consigliabile, leggendo le pagine di Sheng Keyi, richiamare alla mente la celebre querelle tra Celan e Adorno.
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25/07/2023
“Cielo” di Pia Leiino, Voland 2023
Cielo è un romanzo distopico che si apre su scenari abbastanza consueti: una città serrata in una morsa di degradazione postapocalittica, un disastro sociale creato da un governo di ultradestra, un social network utilizzato come anestetico per la popolazione; e alcuni personaggi che si dibattono tra un presente di devastazione e un passato di ricordi, attraverso i quali chi legge viene edotto su cosa ha portato al disastro.
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